Tra i 20 e i 22 miliardi di euro: è
la spesa turistica in shopping in Italia nel 2024 stimata da
Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza nella
macro-industria turistica (elaborazioni su fonti Banca d'Italia,
Mastercard e Istat).
La stima è stata presentata a Milano nell'ambito dell'ottava
edizione di Shopping Tourism - il forum italiano, l'appuntamento
di riferimento su questo segmento turistico ideato e organizzato
da Risposte Turismo in partnership con Enit e con il patrocinio
dei ministeri del Turismo e delle Imprese e Made in Italy.
Secondo le stime contenute nella nuova edizione di Shopping
Tourism Italian Monitor, presentato da Francesco di Cesare,
presidente di Risposte Turismo, sono 2,4 milioni i turisti che
hanno scelto nel 2024 il nostro Paese con motivazione prevalente
lo shopping (+14% sul 2023). Fattore principale alla base di
questa crescita, l'incremento della propensione a viaggiare per
shopping registrata a livello globale: una tendenza confermata
anche dalla ripresa dei flussi turistici asiatici, in
particolare dalla Cina, mercato di riferimento per lo shopping
tourism italiano, dalla forte capacità di spesa del segmento
statunitense (+9% sui valori tax free shopping del 2023) e dal
consolidamento del bacino di shopping tourist UK, soprattutto
nelle principali città dello shopping in Italia (Milano, Roma,
Firenze e Venezia).
Per quanto riguarda i singoli mercati di provenienza,
Risposte Turismo ha presentato i risultati di una nuova indagine
effettuata sui turisti italiani, francesi e statunitensi.
Su un totale di 800 intervistati, emerge come i francesi siano i
turisti che si identificano maggiormente come shopping tourist
(68%), davanti agli americani (58%) e agli italiani (24%).
Stessa classifica anche rispetto a chi ha visitato l'Italia con
gli shopping tourist francesi al primo posto (80%) davanti agli
italiani (78%) e agli statunitensi (36%). I francesi sono anche
i turisti che destinano la quota più alta della loro spesa in
viaggio allo shopping (27%), seguiti dagli statunitensi (26%) e
italiani (21%). Con uno sguardo alle abitudini di viaggio degli
shopping tourist intervistati, gli italiani viaggiano per fare
acquisti principalmente con gli amici (39%), mentre francesi e
statunitensi preferiscono il proprio partner (rispettivamente
40% e 33%).
Per quanto riguarda l'influenza esercitata da recensioni
online e social media, i turisti italiani risultano essere meno
condizionati da ciò che leggono su internet (53%) rispetto a
quelli statunitensi (62%) e francesi (78%). Chi viaggia per
shopping in Italia si dichiara particolarmente interessato a
visitare un laboratorio di prodotti enogastronomici tipici
(62%), seguito a poca distanza dai laboratori artigiani (61%).
Considerando, invece, il solo campione dei francesi, la prima
attività desiderata è la visita a un atelier di moda (58%).
Sul podio dei fattori che attraggono maggiormente il campione di
shopping tourist in Italia, la qualità dei prodotti da
acquistare (86%), i prezzi più competitivi (69%) e il contesto
nel quale ci si muove (68%).
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