Si chiama 'Accadde a Cortina' ed è
il museo 'open air' della letteratura con il quale saranno
identificati i luoghi della località delle Dolomiti con un
letterato prestigioso che su Cortina ha scritto o ci è
transitato. L'iniziativa di Francesco Chiamulera, patron del
festival letterario 'Una montagna di libri' è stata presentata
stamani a Venezia nel corso di un punto stampa del presidente
del Veneto, Luca Zaia.
Finanziato per metà dalla Regione e per metà
dall'amministrazione comunale, il progetto prevede
l'installazione di 18 cartelli in acciaio corten, posizionati in
alcuni luoghi iconici della città. "Ero consapevole che
Hemingway è connesso a Cortina - ha commentato Chiamulera -, ma
anche una serie di straordinari scrittori e scrittrici hanno
solcato le Dolomiti, crocevia di incontri letterari
internazionali, come Fernanda Pivano, un giovane Alberto
Moravia, e ancora Vladimir Nabokov. Sappiamo di tutte queste
memorie in maniera frastagliata - ha proseguito - e il tema era
metterli insieme, aggiungendoci qualche frammento della
mondanità. È con questo scopo che nasce Accadde a Cortina".
Sei cartelli sono collocati in centro, lungo il corso e la
via pedonale, altri allo Stadio Olimpico del Ghiaccio, sulle
piste, sui sentieri e in riva ai laghi. Tredici sono già stati
posizionati, i restanti 5 al disgelo. "Questa iniziativa - ha
quindi precisato Zaia - permette di fare una bella iniziativa
culturale e essere presenti in un momento importante per
Cortina".
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