Salgono sul palco il latte e i suoi
derivati per dare forma ad un vero e proprio spettacolo tra
pillole nutrizionali, ricette locali e aneddoti familiari. Al
Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano è andato in scena 'Think
Milk, Taste Europe, Be Smart', progetto dell'Alleanza delle
Cooperative Agroalimentari, realizzato da Confcooperative e
cofinanziato dalla Commissione europea, che si è riconfermato
anche quest'anno e per la terza edizione consecutiva, partner
del più grande evento di Vanity Fair. Ad offrire il loro punto
di vista sul tema Elisabetta Bernardi, nutrizionista e
divulgatrice scientifica, Stefano Cavada, content creator di
cucina ed Emanuele Ferrari, digital creator, in arte "Emilife".
Il talk al Vanity Fair Stories è stata anche un'occasione per
portare all'attenzione delle giovani generazioni e di un
pubblico globale alcune riflessioni sull'importanza delle scelte
alimentari, a partiore dal latte e i suoi derivati.
"Il suggerimento - ha detto Bernardi - è consumare tre
porzioni al giorno di latte e yogurt e tre porzioni a settimana
di formaggi, perché forniscono non solo proteine di alta
qualità, ma anche calcio, vitamine e minerali essenziali per la
salute delle ossa e del sistema immunitario". A parlare di
ricette è stato Stefano Cavada, content creator di cucina che ha
fatto delle sue origini la sua firma distintiva. "I prodotti
lattiero caseari rappresentano per la cucina altoatesina un
grandissimo patrimonio a cui sono da sempre legato - ha detto -
penso ai canederli al formaggio, dove può essere impiegata
qualsiasi varietà casearia, purché sia saporita o agli spätzle
al formaggio, tipici gnocchetti tirolesi con un impasto
all'uovo, da stratificare in una pirofila con un buon formaggio
di montagna grattugiato e delle noci spezzettate. E per chi non
li conoscesse, consiglio i laugen al formaggio, che mi riportano
agli anni della scuola, perché la mamma me li preparava come
merenda da portare nello zaino; sono dei panini morbidissimi
ricoperti con una fetta di formaggio fuso". Ferrari, star di
Instagram con i suoi 487mila follower, racconta infine di essere
cresciuto con la passione per i formaggi grazie alla sua
bisnonna di 102 anni e a un suo proverbio, "a fine pasto, ci
vuole sempre un pezzo di formaggio, prima del caffè e dei
dolci.ï.
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