Rapporti con 173 imprese del
comparto agribusiness, circa il 16% del segmento corporate: 23
milioni di impieghi su 145 milioni di impieghi alle imprese.
Sono questi alcuni dei dati che Giampiero Farina, responsabile
del Centro Imprese della Banca di Ripatransone e del Fermano, ha
evidenziato durante l'incontro 'Il nuovo "mondo del vino" del
2025. La conquista dei palati. Dal calice locale al mercato
globale', che si è tenuto al Fermo Forum il 7 marzo, nell'ambito
di Tipicità 2025. L'evento, moderato dal giornalista Rai Marco
Ardemagni, ha visto gli interventi di Giuliano D'Ignazi,
Presidente Assoenologi Marche, Stefano Isidori, Presidente Als
Marche, Simone Capecci, Presidente del Consorzio Vini Piceni.
Nella sua introduzione al dibattito, il Direttore Generale della
Banca di Ripatransone e del Fermano, Vito Verdecchia ha
ricordato il calendario delle celebrazioni per i 120 anni
dell'Istituto, di cui la partecipazione a Tipicità è il terzo
appuntamento, "un evento fondamentale, per l'importanza che il
comparto vitivinicolo e in generale tutto l'agroalimentare hanno
nella nostra zona di competenza. Basti pensare che Ripatransone,
dove ha sede la banca, è il paese delle Marche con la maggior
superficie coltivata per la viticoltura. Sosteniamo le aziende
del comparto, che sono di piccole e medie dimensioni, ma al
momento hanno dimostrato un'ottima capacità di reazione alle
dinamiche nazionali e internazionali del mercato". A concludere
Farina ha ricordato l'operatività del pegno rotativo sulle
scorte di vino, "che ci permette di dare linee di garanzia
utilizzando, appunto, le scorte di vino".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA