/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rigamonti segno più nel 2024, investe negli stabilimenti

Rigamonti segno più nel 2024, investe negli stabilimenti

+3,9 a valore, ora efficientamento e sostenibilità

MILANO, 05 marzo 2025, 16:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Qualità, filiere italiane e certificate sono gli obiettivi di crescita della solida realtà leader mondiale, che ha portato la Bresaola nei cinque continenti. "Puntiamo a far diventare Principe un marchio globale del prosciutto di alta qualità" sottolinea Claudio Palladi, amministratore del gruppo che comprende anche le specialità Kings, Val Liona e Gran Brianza.
    Numeri in crescita con oltre 256 milioni di euro di fatturato e più di 17mila tonnellate prodotte con la Bresaola, che assorbe il 56% dei volumi del gruppo, ma in particolar modo dalla Bresaola della Valtellina Igp, che raggiunge un +10,4% a volume.
    Crescono anche Prosciutto di San Daniele Dop (+9% sul 2023), Prosciutto di Parma Dop (+36%) e le specialità King's(+9%), tra cui Val Liona (+10%).
    Con la collaborazione di successo avviata con Coldiretti per valorizzare l'"oro rosso" piemontese all'interno della Bresaola da filiera 100% italiana, il Gruppo si prepara ora ad ampliare ulteriormente lo sguardo sui prodotti Dop e Igp e punta all'export. "In questi ultimi 5 anni - aggiunge Palladi - abbiamo raddoppiato la produzione, puntando su diversificazione e sui salumi di alta gamma frutto di processi produttivi innovativi". Nonostante le problematiche dovute al rialzo dei prezzi e di reperimento delle materie prime, Rigamonti ha consolidato la posizione di leader della Bresaola della Valtellina Igp, arrivando a coprire il 40% delle quote di mercato, circa 10 punti in più rispetto a 8 anni fa.
    A questo si aggiunge il rilancio del marchio storico King's, che si integrerà sempre più con Rigamonti nel segmento delle specialità italiane, e di Principe,tornato leader nella produzione del Prosciutto di San Daniele Dop, con oltre 265mila cosce prodotte e l'11% del mercato con forte propensione e all'export e l'obiettivo di diventare marchio globale.
    Per sostenere le politiche di sviluppo il Gruppo Rigamonti si avvarrà deidue nuovi amministratori delegati: Amedeo Vida, ad di King's e Dario Nucci, ad di Principe".
    Prosegue inoltre il percorso avviato dal 2021 con la Carta delle Bresaole, il primo vademecum per scoprire le differenti caratteristiche e sfumature di gusto delle varie bresaole, a seconda delle razze bovine utilizzate e della loro provenienza.
    Bene anche la nuova nata, la Bresaola 100% italiana da Fassina Piemontese, realizzata con Coldiretti, che mette a segno un + 160% a volume e si dimostra punta di diamante della filiera totalmente italiana che favorisce un'equa valorizzazione del lavoro degli agricoltori.
    "Nella consapevolezza che la filiera italiana rimane una nicchia. I quantitativi di carne italiana destinati alla Bresaola -chiarisce Palladi - non saranno mai in grado di soddisfare l'intero mercato. Senza la materia prima estera non esisterebbe la Bresaola. Per questa ragione il percorso di qualità totale nella selezione della carne estera impone una scelta sempre più attenta di fornitori certificati, anche in vista del futuro regolamento Ue a gennaio 2026".
    Ad oggi, ha sottolinerato Palladi "Rigamonti è l'unica azienda sul mercato Bresaola a visitare personalmente le fazendas in Sud America e ad attuare per la carne un controllo di filiera certificato per l'allevato pascolo e all'aperto certificato dall'ente terzo CSQA".
    Oltre Bresaola della Valtellina IGP, nella carta delle Bresaole Rigamonti troviamo la Bresaola certificata 100% italiana 4 IT da razze nostrane (come la Fassona), quella di Black Angus - da Australia, Usa o UK e quella sudamericana di Angus. Infine, la Gran Fesa Rigamonti da bovini di razze europee Charolaise e Limousine.
    La bresaola va consumata fresca, entro 24 ore, e mai direttamente da frigorifero ma a temperatura ambiente: esattamente come per il vino, la temperatura, è infatti essenziale per sprigionarne i profumi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza