- Il cibo sicuro diventa una priorità per i cittadini africani. L'Unione africana ha approvato l'istituzione dell'Agenzia africana per la sicurezza alimentare per proteggere la salute dei consumatori, rafforzare la governance della sicurezza alimentare dell'Africa e facilitare il commercio di prodotti alimentari sicuri nell'ambito dell'Area di libero scambio continentale africana. La decisione è stata presa nel corso dell'Assemblea dei capi di Stato e di governo che si è tenuta ad Addis Abeba.
L'Agenzia per la sicurezza alimentare avrà il compito di coordinare e armonizzazione le politiche, i regolamenti e le valutazione del rischio in materia di sicurezza alimentare in tutti gli Stati membri, in risposta alle gravi malattie di origine alimentare che colpiscono 91 milioni di persone e provocano 137.000 morti all'anno in Africa, un terzo della mortalità globale dovuta a malattie di origine alimentare, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il costo economico del cibo non sicuro nel continente è altrettato importante: la Banca Mondiale stima perdite di 110 miliardi di dollari all'anno nell'Africa sub-sahariana e nel sud-est asiatico a causa della perdita di produttività e dei costi medici. Si prevede dunque l'istituzione di un polo continentale di dati sulla sicurezza alimentare e un sistema di allarme rapido, in modo che l'Agenzia possa fornire sostegno agli Stati membri nella gestione dei rischi e delle emergenze per la sicurezza alimentare.
La sua istituzione vuole, inoltre, rafforzare la competitività dei prodotti alimentari e agricoli dell'Africa, garantendo il rispetto degli standard internazionali di sicurezza alimentare anche per sbloccare nuove opportunità di mercato, ridurre le barriere commerciali e aumentare la fiducia dei consumatori nei prodotti alimentari africani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA