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Cia, con i dazi a rischio l'11% dell'export agroalimentare

Cia, con i dazi a rischio l'11% dell'export agroalimentare

Minacce in momento d'oro di vendite tricolori negli Usa (+17%)

ROMA, 06 marzo 2025, 16:08

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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"L'imposizione di nuovi dazi doganali infliggerebbe danni alle imprese e ai produttori, mettendo a rischio un mercato florido per le nostre aziende", sottolinea il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, stimando che i nuovi dazi minacciati da Trump rischierebbero di far saltare l'11% di tutto l'export agroalimentare italiano (69 miliardi), con un impatto economico devastante sulle eccellenze del Made in Italy.
    Il rischio, evidenzia la confederazione agricola, è ben peggiore rispetto ai dazi del 2019 che ebbero effetto solo per un anno e furono imposti al 10%, mentre adesso si ipotizza un possibile 25%. Cia ricorda che i dazi doganali maggiorati riguardarono formaggi, salumi e alcuni alcolici, mentre ora, ad essere minacciati, sono anche prodotti come vino, olio extravergine d'oliva e pasta e la durata potrebbe interessare tutto il mandato presidenziale di Trump.
    Tutto ciò avverrebbe in un momento in cui si può parlare un vero e proprio boom di vendite tricolori negli Usa per l'agroalimentare italiano, con 7,8 miliardi di euro e un +17% sul 2023, che ha visto gli Stati Uniti scalzare, seppur di poco, la Francia dal secondo gradino del podio dei paesi di destinazione del nostro export agroalimentare. Per le vendite estere di vino, gli Stati Uniti sono il primo mercato di sbocco italiano, con quasi 1,7 miliardi euro e un peso sulle esportazioni agroalimentari oltreoceano del 26%.
    La percentuale è in crescita nel 2024 sull'anno precedente (+7%), con un'impennata per i vini spumanti (+19%). Si tratta di un'incidenza di quasi il 24% sull'export totale di vini tricolore, molto più del diretto competitor transalpino, la cui quota non arriva al 20%. Dopo il vino, troviamo i prodotti da forno e farinacei, al cui interno rientra la pasta (805 milioni di euro, pari al 12% del totale) e l'olio d'oliva (670 milioni di euro, pari al 10%). I dazi Usa e il commercio estero agroalimentare saranno uno dei temi di rilievo della X Conferenza economica di Cia-Agricoltori Italiani che si terrà il 12 e 13 marzo a Roma.
   

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