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In due anni 2,3 milioni di carte di credito diffuse nel dark web

In due anni 2,3 milioni di carte di credito diffuse nel dark web

Kaspersky: quelle italiane 2% del totale, 95% dei dati è valido

MILANO, 05 marzo 2025, 11:26

Redazione ANSA

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Tra il 2023 e il 2024 circa 2,3 milioni di carte di credito sono state diffuse sul dark web. In media, ogni 14 casi di infezione informatica, una riguarda il furto di informazioni sulle carte di pagamento con quasi 26 milioni di dispositivi compromessi di cui più di 9 milioni nel solo 2024. I dati sono parte del nuovo studio pubblicato dalla società di sicurezza informatica Kaspersky in occasione della fiera tecnologica Mobile World Congress in corso a Barcellona.

Le carte italiane rappresentano il 2% del totale, poco meno di 50mila quelle diffuse online. Nonostante a livello globale il numero di carte interessate sia inferiore all'1%, il 95% dei dati registrati risulta essere tecnicamente valido. Questo significa che le informazioni rubate sono utilizzabili per frodi e transazioni illecite. "Il numero effettivo di dispositivi realmente colpiti è molto più alto poiché spesso i cybercriminali diffondono i dati rubati a distanza di mesi o addirittura anni dall'infezione iniziale - spiega Kaspersky Digital Footprint Intelligence - Di conseguenza, più passa il tempo più è possibile rilevare le infezioni degli anni precedenti".

Le cifre emergono attraverso l'analisi dei malware, la tipologia di virus informatici specializzati nel furto di dati, i cosiddetti 'infostealer', che raccolgono credenziali di accesso, cronologia di ricerca web e altre informazioni sensibili degli utenti. Monitorare le notifiche della banca, cambiare password e attivare l'autenticazione a due fattori, sono tra i metodi consigliati dagli esperti di sicurezza per aumentare il livello di sicurezza.

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