Per la prima volta i segnali dei satelliti per la navigazione attivi nell'orbita terrestre sono stati ricevuti sulla Luna. Il risultato, si legge sul sito dell'Agenzia Spaziale Italiana, si deve al ricevitore satellitare LuGre frutto di un accordo fra Asi e Nasa e costruito in Italia da Qascom, con il supporto scientifico del Politecnico di Torino. All'indomani del suo arrivo sul suolo lunare a bordo del lander privato Blue Ghost dell'azienda Firefly Aerospace, LuGre è stato acceso alle 7,10 italiane e ha ricevuto sia i segnali Gps sia quelli della costellazione europea Galileo.
Nel frattempo il lander Blue Ghost ha fotografato l'alba sulla Luna
Il disco del Sole, così luminoso da essere abbagliante, sorge dall'orizzonte lunare, contro il grigio della polvere sottile che ricopre il suolo, costellato di crateri: è l'immagine spettacolare dell'alba sulla Luna ripresa dal lander Blue Ghost all'indomani del suo arrivo sul suolo lunare.
La foto è stata postata sul social X dall'azienda costruttrice del lander, la texana FireFly Aerospace, e mostra la prima alba sulla Luna per questa missione. L'inizio del giorno lunare segna anche l'avvio delle attività a bordo del veicolo, progettato per funzionare un giorno lunare, pari a 14 giorni terrestri.
Molti dei dieci strumenti a bordo hanno cominciato a funzionare, compreso il ricevitore satellitare LuGre costruito in Italia, che ha già battuto un nuovo record catturando i segnali dei satelliti Gps e Galileo dall'orbita terrestre.
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