Luce e nuovi materiali: sono questi gli ingredienti al servizio della fotonica ai quali l'Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica dedica un laboratorio nella nuova struttura di ricerca di Sesto Fiorentino. "Sono materiali innovativi che possono avere applicazioni in molti campi", ha detto Sara Nocentini, referente dell'Innovative Material Lab dell'Inrim, a margine dell'evento organizzato per l'inaugurazione della nuova sede dell'ente.
Innovative Material Lab è una sorta di fabbrica del futuro: "lavoriamo su nuovi materiali polimerici per applicazioni di fotonica", Si utilizza, per esempio "un sistema litografico basato sulla fotopolimerizzazione, che permettere di stampare delle micro-strutture in 3D con una precisione di centinaia di nanometri", ha osservato Nocentini.
L'obiettivo, ha aggiunto, è riuscire a ottenere "nuovi materiali polimerici stampabili su nanoscala per applicazioni che possono andare dalla fotonica all'ottica integrata fino alla microrobotica, dalla micro fluidica alla biomedicina". Altri materiali polimerici studiati nell'Innovative Material Lab includono mezzi attivi per sorgenti laser non convenzionali e materiali opachi che hanno diversi tipi di interazione con la luce.
Metrologia e ricerca sui materiali innovativi sono strettamente collegate, ha osservato Nocentini, perchè "è necessario stabilire nuovi standard per i materiali che si immettono sul mercato". Servono perciò protocolli standardizzati per misurarne il comportamento.
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