Aosta ospita per due giorni il
convegno scientifico annuale della società oftalmologica nord
occidentale. L'evento, in programma l'8 e il 9 novembre nella
sala Viglino di palazzo regionale, "si concentra su innovazioni
e sfide nella chirurgia oftalmica e nel trattamento delle
malattie oculari".
Medici e ricercatori provenienti da tutta Italia si riuniscono
per esaminare i progressi scientifici e tecnici nel trattamento
delle patologie oculari, con particolare attenzione alla
chirurgia del glaucoma, alla correzione della cataratta e al
trattamento delle maculopatie. Inoltre avranno l'opportunità di
aggiornarsi e confrontarsi su argomenti quali l'uso della
tossina botulinica in oculoplastica, tecniche innovative di
cross-linking corneale, e il trattamento delle degenerazioni
maculari, con sessioni dedicate alla robotica in oftalmologia e
all'intelligenza artificiale nel settore.
"Ospitare questo congresso rappresenta un'importante occasione
per la nostra Regione, non solo per la rilevanza scientifica
dell'evento - sottolinea l'assessore regionale alla sanità,
Carlo Marzi - ma anche per la capacità di attrarre
professionisti e ricercatori da tutta Italia. Questo congresso
testimonia l'eccellenza e l'impegno della nostra sanità, in
particolare della Struttura complessa di oculistica
dell'ospedale Beauregard. È un momento di orgoglio per la Valle
d'Aosta, che ribadisce la centralità della formazione,
dell'innovazione e della collaborazione in ambito medico".
Aggiunge Luca Ventre, direttore della Struttura complessa
oculistica: "Si tratta di un evento annuale nato con l'obiettivo
di formare specializzandi e giovani oculisti alla presentazione
di comunicazioni scientifiche ai congressi ma diventato negli
anni anche motivo di aggiornamento scientifico, di scambi
professionali e condivisione di esperienze per i più esperti".
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