/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oms, '287mila decessi per parto, uno ogni due minuti'

Oms, '287mila decessi per parto, uno ogni due minuti'

Nuovo report su Lancet.Salute materna tema Giornata del 7 aprile

ROMA, 08 marzo 2025, 18:10

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Nel mondo si contano "287mila decessi materni totali, equivalenti a un decesso ogni due minuti". L'emorragia, durante o dopo il parto, e disturbi ipertensivi sono stati responsabili rispettivamente di circa 80mila e 50mila morti. Altre cause dirette includono sepsi e infezioni; embolia polmonare; complicazioni da aborti spontanei e indotti, inclusi aborti spontanei, gravidanze ectopiche e problemi relativi ad aborti non sicuri, e complicazioni anestesiologiche e lesioni che si verificano durante il parto.

I dati, relativi al 2020, ultimo anno per il quale sono disponibili le stime, sono contenuti in uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità pubbicato su Lancet Global Health, e primo aggiornamento globale dell'Oms sulle cause di morte materna da quando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite sono stati adottati nel 2015.

Per stimolare l'azione, riferisce l'Oms, la Giornata Mondiale della Salute 2025, il 7 aprile prossimo, a cinque anni dalla scadenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, "si concentrerà sulla salute materna e neonatale". La campagna, afferma l'Oms "chiederà una maggiore intensificazione degli sforzi per garantire l'accesso a cure di alta qualità e comprovate per donne e bambini, soprattutto nei Paesi più poveri e nei contesti di crisi dove si verifica la stragrande maggioranza dei decessi. Oltre alla sopravvivenza, la campagna mostrerà anche la necessità di una più ampia attenzione alla salute delle donne, compresa l'assistenza e il supporto postnatale".

Oltre alle principali cause ostetriche dirette, lo studio evidenzia inoltre che altre condizioni, tra cui malattie infettive e croniche come Hiv-Aids, malaria, anemie e diabete, sono alla base di quasi un quarto (23%) della mortalità correlata alla gravidanza e al parto. Condizioni spesso non rilevate o trattate.

"Capire perché le donne incinte e le madri muoiono è fondamentale per affrontare la persistente crisi della mortalità materna nel mondo e garantire che le donne abbiano le migliori possibilità di sopravvivere al parto", ha affermato Pascale Allotey, direttore della Salute sessuale e riproduttiva e della ricerca presso l'Oms e Programma speciale delle Nazioni Unite sulla riproduzione umana (Hrp).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza