C'e' un possibile retroscena
elettorale nella sospensione per un mese dei dazi a Canada e
Messico sulle auto delle tre principali cause automobilistiche
Usa: le tariffe avrebbero colpito una delle fasce piu' vendute,
quella dei pickup, acquistati prevalentemente dai sostenitori di
Donald Trump: secondo un sondaggio condotto ad agosto da
Edmunds, un fornitore di informazioni del settore, i conducenti
di pick-up hanno circa il doppio delle probabilità di
dichiararsi repubblicani piuttosto che democratici. E, riferisce
la Reuters sul suo sito, circa un terzo dei pick-up americani
venduti da marchi americani e stranieri sono fabbricati in
Messico e Canada, secondo una ricerca di Global Data. Questo
veicolo tipicamente americano è la spina dorsale dell'industria
automobilistica statunitense: lo scorso anno le case
automobilistiche, sia statunitensi che straniere, hanno venduto
negli Stati Uniti circa 3 milioni di pick-up, pari a circa il
20% delle vendite nazionali complessive. Gli analisti di Wolfe
Research hanno previsto che le tariffe avrebbero aggiunto circa
3.000 dollari in media al costo di un veicolo e circa 7.000
dollari sui modelli importati dal Canada o dal Messico. I
pick-up full-size hanno un prezzo di transazione medio di circa
65.000 dollari, secondo i dati di gennaio di Cox Automotive.
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