La sostituzione dell'amministratore
delegato della Nissan, Makoto Uchida, sarà all'ordine del giorno
del prossimo consiglio di amministrazione, fissato per martedì,
mentre la casa automobilistica giapponese prova a ripartire dopo
la mancata fusione con la concorrente Honda e l'attuale fase di
stallo della redditività. Lo anticipa l'agenzia di stampa Kyodo,
che cita fonti a conoscenza del dossier. La leadership di
Uchida, scrive l'agenzia, è stata messa in discussione dopo che
gli utili di Nissan sono crollati di oltre il 90% negli ultimi
nove mesi fino a dicembre, portando al peggioramento della
situazione finanziaria e l'incombenza del debito. Il direttore
finanziario Jeremie Papin, che in passato ha guidato le
operazioni di Nissan negli Stati Uniti, sarebbe tra i potenziali
successori di Uchida, riferiscono le fonti, così come il
direttore della pianificazione Ivan Espinosa. Sebbene nessuno
dei due sia considerato una certezza, piuttosto una transizione,
per dare al Cda più tempo per trovare un sostituto permanente.
La potenziale estromissione di Uchida segue il fallimento delle
trattative per la fusione con la Honda, dovuto a incomprensioni
sul mantenimento della propria autonomia gestionale, come
ribadito dallo stesso Uchida, una dinamica che ha sollevato
numerose speculazioni su un possibile investimento nel capitale
della Nissan da parte della taiwanese Foxconn.
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