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Exor vende il 4% di Ferrari, incasserà 3 miliardi

Exor vende il 4% di Ferrari, incasserà 3 miliardi

Resta maggiore azionista con il 20%. Elkann: 'impegno più forte'

TORINO, 26 febbraio 2025, 20:04

Redazione ANSA

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(di Amalia Angotti) Exor, la holding del gruppo Agnelli venderà il 4% della Ferrari con un'offerta rivolta a investitori istituzionali. Resterà comunque il maggiore azionista singolo della casa di Maranello con circa il 20% dei diritti economici rispetto al 24,9% e il 30% dei diritti di voto nel capitale sociale di Ferrari (dal 36,7%). Questa operazione ha l'obiettivo di ridurre la concentrazione del portafoglio di Exor e consentirà "una nuova significativa acquisizione, quando se ne presenterà l'opportunità". Exor utilizzerà parte dei proventi della transazione di un valore stimato di circa 3 miliardi per il lancio di un nuovo programma di buyback da 1 miliardo di euro. La società guidata da John Elkann conferma il suo pieno impegno di azionista di lungo termine di Ferrari che rimane di gran lunga il suo investimento più rilevante.
    Tutti gli accordi di governance relativi alla partecipazione in Ferrari rimarranno invariati dopo la transazione, incluso l'accordo tra Exor, Piero Ferrari e il Trust Piero Ferrari, che insieme continueranno a detenere una quota di voto in Ferrari vicina al 50%.
    "Negli ultimi dieci anni, la performance di Ferrari - commenta John Elkann, amministratore delegato di Exor - è stata un fattore determinante nella triplicazione del Nav (valore netto degli attivi) di Exor; grazie al suo successo, la quota di Ferrari sul Nav è passata da circa 15% a circa 50%. Questa operazione ci permetterà di ridurre la concentrazione e di migliorare la diversificazione attraverso una nuova significativa acquisizione, in linea con il nostro obiettivo di costruire grandi società. Il nostro supporto a Ferrari e la nostra fiducia nel suo solido futuro rimangono invariati. Il nostro impegno a rimanere il suo maggiore azionista nel lungo termine è più forte che mai".
    La Ferrari acquisterà fino al 10% delle azioni vendute da Exor per un massimo di 300 milioni di euro - segnale di fiducia nelle prospettive di crescita - nell'ambito del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie di circa 2 miliardi di euro annunciato durante il Capital Markets Day del 2022
   

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