La rivincita del divertimento, tra hard techno ed aperitivi infiniti. E si balla ancora. I numeri parlano chiaro nei recenti report dell'italiana SIAE e di Cisac, che racconta l'andamento degli eventi nel mondo. Le discoteche stanno cambiando pelle, adattandosi al mercato. Così facendo, quelle italiane, nel 2023, hanno fatto divertire 34 milioni di spettatori, segnando un aumento di presenze a doppia cifra, ben il 20,4% rispetto all’anno precedente.
Il buon andamento del settore è evidente soprattutto al Centro Nord, in regioni come Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana. D'estate poi anche la Puglia spinge forte. La Praja di Gallipoli, punta di diamante di Musicaeparole, che d'inverno tra gli altri fa scatenare l'immenso Cromie a Castellaneta (Taranto), da giugno a settembre resta aperta ogni notte, come i locali ibizenchi. E fa ballare centinaia di migliaia di persone a stagione, con artisti come l'americano Steve Aoki ed il francese Bob Sinclar.
Nel mondo, accanto all'eterna Ibiza, Dubai è ormai una destinazione molto amata dal jet set internazionale, anche grazie ad eventi come IMS, un meeting dedicato agli addetti ai lavori del divertimento che prende vita anche qui.
Tornando in Italia il rinnovato successo del settore nasce dal cambiamento, sottolinea l'esperto del settore Lorenzo Tiezzi. Locali ed organizzatori, visto che il paese invecchia e molti non hanno più voglia di cucinare, organizzano feste che iniziano all'ora dell'aperitivo e durano fino a tarda sera. E' quel che succede sulle piste da sci di tante località italiane. Ad esempio Lab Aprés Ski a Madonna di Campiglio fa ballare migliaia di persone, in una località in cui fino a qualche anno fa ci si muoveva a tempo solo dopo mezzanotte. Sta avendo grande successo anche il format Super G, che mette insieme ospitalità, ristorazione e party, ovviamente proprio sulle piste. Dopo il successo di Courmayeur, si fa festa e divertimento a Campiglio.
D'estate continua poi il successo dei beach party scatenati del Papeete, a Milano Marittima, da oltre vent'anni. Anche in questo caso l'ingresso è libero e si balla nel pomeriggio, mettendo insieme le generazioni, con musica scatenata... e per chi lo desidera champagne o superalcolici deluxe. Ognuno sceglie il suo stile di divertimento.
Più o meno la stessa cosa succede in Franciacorta, all'Hotel Costez di Cazzago. Dopo le notti di venerdì e sabato, questo spazio propone una domenica sera perfetta per chiudere il weekend in bellezza, con show cooking e ovviamente un calice di Franciacorta in mano e musica scatenata (pop, trap e dintorni), in un locale decisamente adatto a scattare foto per il proprio profilo Instagram. Poi il trend dinner show, quelli firmati Cenando & Ballando, con Icio alla voce e Cucky al mixer, segnano un sold out dietro l'altro, in tutto il Nord Italia. Questo tipo di party forse non piacciono a puristi del clubbing, ma tutti gli altri si divertono, proprio come succede al Bolgia di Bergamo. Qui il sound è soprattutto hard techno, ovvero ha un ritmo ipnotico e lo interpretano artisti internazionali come Deborah De Luca, Fantasm... e pure Franchino, recentemente scomparso, che qui è tornato come ologramma in un evento celebrativo il 15 febbraio con Il Giullare. Al Bolgia, infatti, oltre ad un impianto audio potente, c'è un immenso schermo video che crea un'atmosfera da festival, ogni weekend.
Restando in Lombardia, a Milano la stagione invernale 2024-25 ha segnato due importanti novità dedicate a chi ama l'esclusività: il Pineta ha aperto una sua sede in città ed il Philip Club & Restaurant del Plein Hotel è il luogo giusto per chi vuole il massimo. A Brescia, invece, continua da oltre 25 anni, il successo di Circus beatclub. E' aperto tre notti a settimana e ogni party ha una sua anima. Ad esempio, il giovedì si alternano due appuntamenti: Rehab, per chi ama l'hip hop e Panorama, dedicato alla house. Il locale è gestito dallo stesso gruppo che ha portato al successo il Molo, ancora a Brescia ed il River di Cremona, ma più che le economie di scala, anche qui conta la capacità di rinnovarsi sempre.
La Toscana è la base di partenza di Circo Nero Italia, collettivo di colorati performer attivo in mezza Europa e prima di tutto a Firenze, tra l'Otel ed il Flo, due locali molto diversi tra loro. Il primo è una grande discoteca, il secondo propone party soprattutto serali a due passi dal Piazzale Michelangelo. Perché il successo dell'intrattenimento è oggi soprattutto varietà. Ognuno sceglie la sua festa e il divertimento diventa personalizzato.
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