È l'attrice e supermodella Malgosia Bela la protagonista della presentazione a Parigi della nuova collezione Fall/Winter dello stilista italiano Gabriele Colangelo. Una collezione che racconta una coerenza creativa che coniuga architettura e fluidità del design.
Malgosia, ritratta negli scatti di Deo Suveera e Pamela Dimitrov, è musa ed archetipo di una femminilità androgina e di una grazia essenziale, tipica dello stilista. Il minimalismo appare iper-dettagliato nello studio delle forme, con un linguaggio materico che richiama al tempo stesso le opere d'arte di Jon Gabb e le metamorfosi delle superfici rocciose e marmoree che avvengono nella natura. Al centro della narrazione il capospalla, caratterizzante nell'immagine e nel linguaggio del brand. L'approccio è radicale nella progettualità e razionale nell'estetica, denso di sferzate creative che danno movimento e tridimensionalità. Dai volumi asimmetrici alle proporzioni over, le costruzioni minuziose restituiscono la ricercatezza e la cura del lavoro che sottende al risultato. Dal trench alla cappa, dal cappotto bomber, sono i tagli a enfatizzarne le linee. Gli ampi scolli a cratere sembrano voler avvolgere una delle parti più eleganti nel corpo femminile.
Sul cotone bonded, sulla nappa dalla mano morbidissima o sul lana-cachemire, l'effetto metallico dei bottoni automatici è una reiterazione di modernità. I pannelli applicati sui pantaloni sartoriali li trasformano in gonne, mentre quelli dall'effetto plissé frangiato, tagliato e poi lavorato cucendo uno a uno gli elementi tubolari sull'organza, donano fluidità e leggerezza agli abiti ma anche alle calzature. La palette spazia dal verde oliva allo smeraldo al color cammello, mentre il grafite e il burro diventano sinonimi di profondità e luminosità.
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