Torna il 19 e 20 ottobre l'ottava edizione di ApritiModa, manifestazione ideata dalla giornalista Cinzia Sasso, che consiste in un viaggio alla scoperta del dietro le quinte della moda italiana. Aziende, laboratori e atelier come ogni anno apriranno le loro porte alle visite gratuite per il pubblico, per dare la possibilità di conoscere le bellezze e i segreti della moda, per incontrare e parlare con chi ogni giorno lavora per far mantenere alta la bandiera del made in Italy nel mondo.
Per ApritiModa negli anni hanno aperto le porte location Armani, Prada, Versace, Dolce&Gabbana. Ma anche piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami, Gallia&Peter Cappelli, l'ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli della quinta strada a NY, la Sartoria Litrico a Roma, che prosegue a mostrare al pubblico il suo su misura di alta sartoria. Tra gli affezionati c'è anche Lineapelle - Unic, con i suoi 30mila campioni di pelle. Quest'anno i visitatori avranno la possibilità di realizzare piccoli oggetti (portachiavi, copri-airpods) utilizzando gli scarti della pelle messi a loro disposizione, partecipare a laboratori che guideranno i partecipanti alla scoperta dell'arte della guanteria italiana o ai workshop di Giorgio Linea per imparare a creare oggetti.
Anche il Gruppo OTB di Renzo Rosso che quest'anno aprirà tre delle proprie sedi venete: l'headquarter e il laboratorio dedicato alla maglieria di Staff International, hub produttivo dove vengono realizzate le collezioni dei brand del gruppo (tra cui Maison Margiela, Marni, Jil Sander e alcune linee di Diesel), e Stephen, storico calzaturificio specializzato nella produzione di calzature di lusso.
Tra le new entry di questa edizione il Gruppo Barilla espone, per la prima volta, sei dei preziosi abiti indossati da Mina nei caroselli diretti da Piero Gherardi tra il '66 e il '67. Un percorso tra piume, strascichi e corpetti a Pedrignano, alle porte di Parma, nell'headquarter del Gruppo.
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