Dodici alpinisti tra i 18 e i 28
anni parteciperanno al "Cai Eagle Team", un progetto pensato
dall'alpinista dei Ragni di Lecco Matteo Della Bordella insieme
al Club alpino italiano e al Club alpino accademico italiano per
offrire ai giovani l'opportunità di sviluppare il talento
alpinistico grazie a un programma di alto livello, che li
porterà a partecipare a una spedizione in Patagonia nel 2025.
"Con questo progetto il Club alpino italiano vuole tornare a
essere protagonista dell'alpinismo di punta, e lo fa partendo
dai giovani più promettenti, puntando ad un percorso di crescita
che ha come base i valori che da sempre ci contraddistinguono",
afferma Antonio Montani, Presidente generale del Cai. "Dare la
possibilità a dei giovani di concentrarsi davvero sull'alpinismo
di alto livello è il nocciolo di questa avventura - sostiene
Mauro Penasa, Presidente del Club alpino accademico. - Da tempo
ci lamentiamo della crisi di vocazione alpinistica, senza
riuscire a mutare la tendenza che sposta l'interesse degli
appassionati verso attività più vicine allo sport. Così, chi
arriva alla montagna, perché prima o poi ci si arriva, è in
media ben preparato dal punto di vista tecnico, ma spesso è
ormai tutt'altro che giovane. Come conseguenza il nostro Club,
l'Accademico, sta invecchiando inesorabilmente. Il "Cai Eagle
Team" è quindi un'occasione da non perdere per portare su
terreni di avventura ragazzi di buon livello sotto i 30 anni".
Il progetto "Cai Eagle Team' prevede, tra aprile 2023 e
dicembre 2024, sei settimane di attività in varie zone delle
Alpi, incentrate sull'arrampicata, sull'alpinismo e
sull'eventuale apertura di una via. Al termine verranno
selezionati i componenti della spedizione in Patagonia -
finanziata dal Cai e con lo stesso Matteo Della Bordella - nel
febbraio 2025.
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