Nel trentunesimo anniversario
dell'uccisione a Casal di Principe (Caserta) per mano della
camorra del prete Don Peppe Diana, sono rivolte soprattutto ai
giovani le iniziative organizzate dal gruppo di associazioni e
istituzioni riunite nella simbolica denominazione "le donne e
gli uomini delle Terre di Don Peppe Diana". Ci sono il Comitato
Don Diana, Libera, la Fondazione Polis e l'Agesci, la Diocesi di
Aversa e il Comune di Casal di Principe.
Il 10 marzo, al Secondo Circolo didattico don Peppe Diana di
Acerra, c'è l'evento "Costituiamo la legalità" mentre il 13
marzo è in programma all'Istituto Comprensivo di San Marcellino
la "Fiaccola della Memoria"; il 17 marzo, a Casa don Diana, bene
confiscato alla camorra divenuto sede del Comitato Don Diana,
sarà firmato il "Patto educativo di comunità" tra le
associazioni locali e le istituzioni, e sarà poi ricordato con
una Santa Messa celebrata dal Vescovo di Aversa Angelo Spinillo
Don Paolo Dell'Aversana, sacerdote scomparso un anno fa, che nel
1991 fu tra i firmatari, con don Peppe Diana, del famoso
documento "In nome del mio popolo non tacerò", che i parroci di
Casal di Principe distribuirono tra i fedeli e che tanto
fastidio diede ai clan di camorra. Il 18 marzo spazio alle
problematiche ambientali con il seminario "Siamo ancora in
tempo? La Custodia del Creato negli Appelli di don Peppe Diana",
cui prenderanno parte il Commissario Unico per la Terra dei
Fuochi Giuseppe Vadalà, familiari e amici di don Peppe.
Ecco quindi il giorno dell'anniversario. Il 19 marzo inizierà
come di consueto alla Chiesa di San Nicola di Bari a Casal di
Principe, dove don Peppe era parroco, con la celebrazione
presieduta dal Vescovo Spinillo della Santa Messa che don Diana
non riuscì a officiare, perché fu ucciso alle 7.20 dal killer
dei Casalesi Giuseppe Quadrano mentre era in sacrestia e si
apprestava a recarsi all'altare. La giornata proseguirà con la
deposizione della corona di fiori alla tomba di don Peppe,
quindi il fondatore di Libera don Luigi Ciotti sarà a casa don
Diana per incontrare i giovani; in programma poi la marcia di
azioni social "Pensieri, parole e azione sulle orme di don Peppe
Diana" a cura dell'Agesci. Il 21 marzo, nel primo giorno di
primavera in cui cade anche la Giornata Nazionale di tutte le
vittime innocenti delle mafie, saranno poi svelati i nomi dei
vincitori dell'edizione 2025 del "Premio Nazionale Don Diana".
Altre iniziative di sensibilizzazione per i giovani sono in
programma il 26 marzo, con il seminario "Facciamo la pace: un
tema dimenticato" organizzato dalla Scuola di Pace don Peppe
Diana, e il 28 marzo con un'altra "Fiaccola della Memoria", che
si terrà al Circolo Didattico di Sant'Agnello (Napoli).
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