Si alza il sipario sulla stagione
lirica e di balletto 2025 del Teatro Municipale Giuseppe Verdi
di Salerno. "La Stagione Lirica 2025 del Teatro Municipale
Giuseppe Verdi di Salerno è davvero un grande spettacolo. La
varietà dei titoli, la qualità degli interpreti, l'aumento delle
rappresentazioni confermano la crescita costante del Teatro
Verdi diventato ormai un punto di riferimento tra i principali
teatri di tradizione d'Italia. Ringrazio la Regione Campania che
con il Presidente Vincenzo De Luca assicura l'importante
sostegno che ci permette di allestire una programmazione di
altissimo livello" ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo
Napoli questa mattina, 7 marzo, nel corso della conferenza alla
quale hanno partecipato anche il direttore artistico Daniel Oren
e il segretario artistico Antonio Marzullo.
"Per la stagione 2025 - ha ribadito il direttore artistico
Daniel Oren - il teatro di tradizione 'Giuseppe Verdi' di
Salerno presenta un cartellone di Opera e di Balletto che ha
incrementato ulteriormente la propria attività produttiva,
aumentando il numero dei titoli delle rappresentazioni
operistiche, inserendo in cartellone un prestigioso appuntamento
con la danza d'autore, continuando il fruttuoso percorso con il
Conservatorio Giuseppe Martucci' di Salerno, e iniziando un
importante scambio culturale internazionale con il Teatro
Nazionale di Sofia. Anche quest'anno sarà dato ampio spazio ai
giovani, abbiamo, infatti, inserito ben 18 spettacoli nel
cartellone Educational perché crediamo fortemente che il teatro
possa essere un potente strumento di espressione e connessione".
Si comincia ad aprile, 11/13, con un titolo poderoso, che
calcherà per la prima volta le tavole del Massimo, Die Walküre
(La Valchiria). Un grande allestimento in collaborazione con
l'Opera Nazionale di Sofia. La regia sarà a firma di Plamen
Kartaloff, la direzione d'orchestra sarà affidata a Evan-Alexis
Christ. Ancora ad aprile, 25 e 27, andrà in scena Norma,
capolavoro di Bellini. Dirigerà Micheal Balke, direttore
acclamato nei maggiori teatri internazionali. Firmerà la regia
Sarah Schinasi. A maggio, il 16 e il 18, andrà in scena il
balletto Don Chisciotte si basa sul famoso romanzo di Miguel de
Cervantes dal titolo El ingenioso hidalgo don Quijote de la
Mancha.
Prima della pausa estiva, il 29 maggio e il primo giugno, in
scena andrà Rigoletto. Dirigerà l'Orchestra Daniel Oren, la
regia sarà affidata a Giandomenico Vaccari. Ad ottobre, 24/26,
il sipario del Lirico si spalancherà su Carmen. La regia sarà di
Plamen Katrtaloff profondo conoscitore della macchina teatrale,
che si "unirà" alla bacchetta di Daniel Oren che dal podio
condurrà l'Orchestra sinfonica salernitana sulle note dell'opera
di Bizet. A dicembre si rinnoverà l'impegno del Massimo nei
confronti dei giovani talenti: proseguirà, infatti, il fruttuoso
percorso intrapreso, da anni, dal Lirico insieme al
Conservatorio di Musica "G. Martucci" di Salerno e che
permetterà ai giovani studenti di misurarsi con un allestimento
operistico. L'allestimento avrà una doppia collocazione sia di
mattina (rientrerà negli spettacoli destinati alle scuole 2/3/4
dicembre) che di sera (6/8 dicembre negli spettacoli in
abbonamento). In scena ci sarà Il cappello di paglia di
Firenze, un'opera lirica di Nino Rota, su libretto proprio e
della madre Ernesta Rinaldi. La regia sarà affidata a Riccardo
Canessa; a Sebastian Weigle, direttore noto in tutto il modo, il
compito di dirigere la compagine conservatoriale. La stagione
operistica si congederà a dicembre (26/27/28) con il capolavoro
verdiano, Nabucco. La sensibilità narrativa di Plamen Kartaloff
curerà la regia dell'allestimento. Dal podio Daniel Oren
dirigerà l'Orchestra Filarmonica Salernitana "Giuseppe Verdi" di
Salerno.
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