Coinvolgimento e dialogo attivo tra
pubblico non vedente e vedente, questo l'obiettivo di CiAV -
Cinema ad Alta Voce Fest che per la sua prima edizione sceglie
Napoli per promuovere l'accessibilità dei contenuti culturali
alle persone con disabilità visiva e non solo. Dopo il fortunato
esperimento degli "Stati generali del cinema accessibile" che si
è svolto nel dicembre scorso alla sede UICI Campania, dal 10 al
14 marzo si annuncia un programma ricco di eventi tra i
laboratori mattutini riservati agli studenti di scuole e
accademie, proiezioni e performance, tutte a ingresso libero,
dalle 16 e dalle ore 21, al Cinema Modernissimo.
Per gli appuntamenti serali apertura lunedì 10 marzo (ore 21)
con la proiezione di "Vermiglio" di Maura Delpero (attesa in
sala), Leone d'Argento all'Ultima Mostra del Cinema di Venezia,
opera che ha rappresentato l'Italia agli Oscar. In programma
anche una cine-passeggiata, il 13 marzo, alle ore 10:30, per una
mappatura e audio-narrazione dell'opera "L'arte della felicità"
di Alessandro Rak. Non mancheranno workshop visivo-tattili su
temi come accessibilità,, tecniche di audiodescrizione,
intelligenza artificiale nel cinema. Le opere proiettate saranno
fruibili dai non vedenti con audiodescrizione tramite l'app
MovieReading o con audiodescrizione in tempo reale, mentre da
tutti gli altri con sottotitolazione, favorendo così una
condivisione tra pubblici eterogenei e garantendo un'esperienza
più
partecipata e inclusiva per tutti. Nel caso di podcast,
audiolibri e live audio-drama il pubblico in sala sarà dotato
di mascherine per una fruizione bendata. Attesi tra gli ospiti
Peppe Barra, Adriano Pantaleo, Claudia Napolitano, Adele
Pandolfi, Pier Paolo Polcari, Gnut, Sara Penelope Robin, Diletta
Acanfora, Rocco Mentissi, Manola Rotunno, Nicole Millo e altri
ancora.
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