Dal 10 al 13 marzo il capoluogo
campano diventa la capitale del cinema breve con la prima
edizione del 'Napoli Film and Audiovisual Festival (NAFAFE')',
in programma nel Cinema America Hall. L'evento, promosso dal
Comune e organizzato da Camella Srls in collaborazione con RUN
Film, si propone di valorizzare il cinema, annunciano i
promotori in una nota, "come strumento di riflessione sociale e
opportunità professionale, con un focus su temi come inclusione,
parità di genere, disabilità e dinamiche urbane".
Il festival, diretto da Raffaele Riccio, vedrà la
partecipazione di oltre 100 opere selezionate, provenienti da
Italia, Messico e Francia. Le proiezioni saranno valutate da una
giuria tecnica, composta da esperti del settore, e da una giuria
popolare formata da studenti delle scuole superiori che avranno
anche il compito di premiare i migliori cortometraggi.
L'ingresso al NAFAFE' è gratuito con prenotazione consigliata su
Eventbrite. Il festival si rivolge non solo agli appassionati di
cinema, ma anche alle nuove generazioni, con l'obiettivo di
avvicinare i giovani al mondo dell'audiovisivo attraverso
incontri, workshop e dibattiti.
Le opere vincitrici saranno premiate con ceramiche realizzate
dalla cooperativa sociale Nesis, che opera nell'Istituto Penale
per i Minorenni di Nisida, valorizzando il lavoro e la
creatività dei giovani detenuti. Si afferma ancora nella nota:
"Napoli, con il suo patrimonio culturale e paesaggistico unico,
si conferma ancora una volta come un crocevia artistico e
cinematografico di rilevanza internazionale. Il NAFAFE'
rappresenta un'occasione imperdibile per scoprire storie,
talenti e visioni che nascono dal cuore della città,
proiettandoli su un palcoscenico globale".
Nella quattro giorni di NAFAFE' saranno proiettate le
seguenti opere e proposte le seguenti lectio magistralis:
il 10 marzo Lectio Magistralis a cura di Giuseppe Nuzzo, seguito
dalla presentazione della sua nuova opera "Interference" (fuori
concorso). Segue la visione di "Miss Postura" del regista Luca
Turco, "Down to the wire - In zona Cesarini" della regista
Simona Cocozza, "Vincenza Birillo" del regista Biagio Madonna e
"Clap" del regista Antonio Porcaro (fuori concorso);
l'11 marzo dopo la lectio magistralis saranno proiettati
"Medley" dei registi Santa De Santis e Alessandro D'Ambrosi,
"Cip" del regista Luigi Marmo, "Kvara, a story of love and
soccer" dei registi Raffaele Iardino e Mario Leonbruno e
"Filomena, la prima donna" del regista Matteo Notaro;
il 12 marzo dopo la Lectio Magistralis di Massimiliano
Pacifico, con proiezione di "Anche oggi si lavora" verranno
proiettati "Shangai" dei registi Andrea Bifulco e Mariadiletta
Coco, "A Domani" del regista Emanuele Vicorito e "Fucking boobs
e mani a terra" del regista Paolo Cipolletta;
Il 13 marzo ci sarà la Lectio Magistralis a cura di Raffaele
Savonardo e a seguire la proiezione di "Sirena Digitale" del
regista Andrea De Rosa, "Ll'uocchie do core" (corto realizzato
dagli studenti della 4C e 5D dell'Istituto Labriola, con la voce
narrante di Giacomo Rizzo) (fuori concorso). Intervengono
Luciano Peruzy, presidente dell'associazione 'Nciarmato a Nisida
e Diego Loffredo, responsabile del laboratorio di ceramica di
Nisida. Il festival si concluderà con la proiezione dei
cortometraggi vincitori e la premiazione.
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