Il Teatro Bolivar di Napoli
ospiterà il 14 marzo Homo civilus-Experience, il nuovo
spettacolo scritto e diretto da Maldestro che, annunciauna nota,
"promette di scuotere il pubblico con una rappresentazione
teatrale fuori dagli schemi". In scena, accanto al regista e
autore, ci saranno Mariano Gallo, Luigi Credendino e Rosaria
Vitolo, per un'esperienza che vuole fondere teatro, filosofia e
interazione diretta con gli spettatori. Lo spettacolo si
configura come un viaggio nel fallimento dell'uomo moderno, tra
ironia, cinismo e una disperata ricerca di senso. Al centro
della narrazione, un confronto tra tre figure emblematiche:
l'Artista, che tenta di smascherare le ipocrisie della società;
l'Uomo Civile, che lo contrasta con ironia e scetticismo;
l'Autore, un'entità superiore che orchestra gli eventi
dall'alto. A questi si aggiunge una Voce femminile e neutrale
che interviene con dati e riflessioni mentre un drone si alza in
volo ogni volta che prende parola, simbolo del controllo
tecnologico sul mondo contemporaneo.
Ma Homo Civilus, si afferma, "non è un semplice spettacolo: è
un'esperienza teatrale immersiva in cui il pubblico diventa
parte attiva della rappresentazione, chiamato a interagire e
persino a determinare l'esito finale. La quarta parete si
dissolve, trasformando la platea in un'arena di confronto tra
pensiero e provocazione. Luci strobo, sound design dal vivo e
un'atmosfera carica di energia amplificano il coinvolgimento
mentre la messa in scena si sviluppa tra palco e platea, in un
crescendo che culmina in un vero e proprio rito collettivo. Lo
spettacolo sfida le certezze degli spettatori, mettendoli di
fronte a interrogativi sulla società, sul ruolo dell'arte e
sull'identità umana".
Maldestro, noto per la sua capacità di innovare il linguaggio
teatrale, torna con una proposta audace che mescola ironia,
provocazione e riflessione profonda.
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