"Se il tavolo dell'area
progressista, allargato ai moderati, dovesse ritenere di
individuare un candidato del M5s, il nome naturale per storia e
autorevolezza è sicuramente quello di Roberto Fico". Così l'ex
ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, a margine di un incontro
ad Avellino promosso dal Movimento sui temi ambientali, ha
risposto ad una domanda su una sua eventuale candidatura alla
presidenza della regione Campania. "Io resto -ha aggiunto- una
riserva a disposizione". Anche per Costa il modello di
riferimento per le prossime elezioni regionali, resta quello
realizzato al comune di Napoli dove "l'area progressista e i
moderati, hanno trovato nel sindaco Manfredi il federatore. Con
questo modello -ha concluso- getteremo le basi per battere la
destra e vincere le elezioni politiche del 2027". Costa non ha
poi inteso commentare il ricorso del governo alla Corte
Costituzionale, che si pronuncerà il prossimo 9 aprile, sulla
legge regionale approvata dal consiglio regionale della Campania
che consentirebbe a Vincenzo De Luca di candidarsi per la terza
volta: "Dobbiamo avere sacro rispetto per la Consulta e rispetto
umano e politico anche nei confronti del presidente De Luca".
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