Prossimo weekend all'insegna della
grande vela nel porticciolo del Molosiglio.
Domani e domenica, infatti, La Lega Navale di Napoli ospita la
seconda tappa del Campionato zonale della V zona per le classi
ILCA 4, ILCA 6 e ILCA 7.
Due giorni di regate alle quali parteciperanno oltre 50 atleti
provenienti da tutta la Regione.
Alla tappa prenderanno parte anche 15 atleti della Lega Navale
di Napoli, tra under 16 e master, accompagnati dall'allenatore
della sezione Cristiano Panada.
"Dietro una manifestazione del genere c'è sempre una grande
macchina organizzativa - spiega Michele Sorrenti, Presidente
della Lega Navale di Napoli - e la Lega è sempre pronta a
scendere in campo quando c'è da impegnarsi nella realizzazione
di un evento che offre l'opportunità ai ragazzi, e non solo, di
cimentarsi in uno sport meraviglioso come la vela. Offriremo a
questi atleti campani la migliore ospitalità e una due giorni
all'insegna dello sport e della sana competizione."
Sono otto le tappe del calendario della stagione 2024 attraverso
le quali il Comitato di Zona, al fine di incentivare l'attività
delle Classi ILCA, ha deciso di assegnare il titolo di Campione
Zonale per le Classi ILCA 4 - ILCA 6 - ILCA 7.
Vero protagonista in mare, l'ILCA, l'imbarcazione monoposto da
regata, dotata di un una unica vela.
Questo tipo di deriva è stato progettato dall'americano Bruce
Kirby e risale al 1971. Era nata come imbarcazione per il tempo
libero, da cui il nome originario "Freetime". Il nome "Laser" è
stato proposto da uno studente canadese, perché era più moderno.
La sua semplice costruzione e i costi contenuti hanno
contribuito a una diffusione rapida del Laser come barca a vela
da competizione. A partire dal 1996, la classe Laser è diventata
olimpica e, oggi, è la deriva più diffusa a livello mondiale.
Al contrario di altre barche a vela, il Laser permette solo
poche regolazioni (randa, cunningham e vang), ma riesce a
planare anche con vento moderato.
Si tratta di una barca a vela One-Design: le imbarcazioni sono
del tutto uguali tra loro; le regole della classe non permettono
modifiche all'imbarcazione. Pertanto tutte le imbarcazioni
risultano assolutamente identiche, per peso, dimensioni, vele e
attrezzatura.
A fare la differenza, qui più che mai, è l'atleta. E per il
prossimo week-end la sfida è aperta.
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