CapriArt-Arte come rivendicazione di
Genere, dopo il successo di quest'estate a Capri, a Villa Lysis,
sbarca a Napoli all'Auditorium Novecento sabato 19 ottobre alle
21.30 dove presenterà il "Capriccio Notturno" che vedrà in scena
nel teatro napoletano nomi importanti di attori come Cristina
Donadio, Anna Ammirati e Théa Bootz, Sara Amoresano, Fabiana
Fazio, Claudio Fidia e Eduarda Iscaro sotto la direzione
artistica di Mauro Gioia direttore del CapriArt.
Il festival che viene sostenuto dalla città di Capri è nato
nel 2021, come progetto speciale e ruota intorno alla figura del
giornalista inglese Henry Wreford che visse a Capri dal 1842
fino alla morte, avvenuta nel 1892, e che contribuì alle vicende
politiche preunitarie italiane e alla diffusione di una cultura
impegnata nel gender claim. Inoltre il Festival è riconosciuto
dal ministero della Cultura come festival di teatro beneficiario
dei Fondi Fnsv - Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo -
per il triennio 2022-24, con il patrocinio dell'Unar (Ufficio
nazionale antidiscriminazioni razziali della presidenza del
Consiglio dei ministri).
Il festival si ispira "alla vocazione dell'isola come
paesaggio di libertà e alle donne e agli uomini straordinari che
da questa terra, e dalla sua placida eversione, hanno tratto
linfa per la loro arte: un patrimonio ancora tutto da
esplorare".
Con la direzione artistica di Mauro Gioia, il festival ha
sede a Villa Lysis, spazio simbolo delle identità fluide
dell'Ottocento creato dal barone Fersen.
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