"Il piano industriale di Sacal
prevede come obiettivo per l'aeroporto di Crotone
cinquecentomila passeggeri nel 2027. Entro il 2026, inoltre,
installeremo anche il sistema di atterraggio strumentale". Lo ha
detto Marco Franchini, amministratore unico della Sacal,
intervenendo a Crotone nel corso della cerimonia d'apertura del
punto ristoro all'interno dell'aerostazione.
L'occasione ha consentito all'amministratore della Sacal di fare
il punto sulla situazione dello scalo crotonese, dove per la
prossima estate, oltre ai voli ormai consolidati per Milano,
Bologna, Treviso e Torino, operati da Ryanair, e per Roma,
effettuato in regime di continuità territoriale da Sky Alps, ci
sarà un volo anche per Dusseldorf, in Germania.
"C'è un impegno della Sacal - ha detto Franchini - per
potenziare l'attività dello scalo, ma c'è un impegno anche per
migliorare le infrastrutture. Abbiamo messo a terra 10 milioni
di investimenti per tutto quello che riguarda la sicurezza del
volo, con la recinzione e l'ampliamento del piazzale di sosta
degli aeromobili, che è una delle carenze più gravi di questo
scalo. Impegno che Sacal intende mantenere sulla scorta anche
del piano industriale approvato dagli azionisti che prevede una
serie di attività sia infrastrutturali ma anche per i
collegamenti, con l'obiettivo di arrivare quest'anno a
trecentomila passeggeri, quattrocentomila l'anno prossimo e
cinquecentomila nel 2027".
Franchini ha ribadito l'importanza, perché vengano centrati
questi traguardi, "di un lavoro di squadra di tutto il
territorio. Perché le persone - ha detto - vengono a Crotone per
partecipare a tutta una serie di iniziative e di attività che
possono veramente creare un'alternativa da un punto di vista
turistico ma anche industriale. Per quanto riguarda l'aspetto
turistico, spero che proprio questa destinazione possa meritarsi
l'attenzione per le bellezze naturalistiche dell'area in cui
sorge, ed in particolare per quanto riguarda il mare. Su Crotone
ci saranno anche nuovi voli charter operati da Neos e Alba Star,
che determineranno nuovo traffico".
L'amministratore di Sacal ha anche fatto riferimento ad
interventi per "creare interesse sullo scalo da un punto di
vista manutentivo industriale, e non solo, che possa dare
sostanza all'aeroporto, che ovviamente diventa autonomo dal
milione di passeggeri in più".
Secondo Franchini, inoltre, "la possibilità di avere tre
aeroporti in Calabria rappresenta una ricchezza dal punto di
vista infrastrutturale. Ma é una ricchezza che va ovviamente
incrementata ed utilizzata e rappresenta qualcosa di
irrinunciabile. Soprattutto in una realtà come questa, che
registra difficoltà sotto l'aspetto ferroviario e stradale. Si
tratta di un must, di un ordine degli azionisti per uno sviluppo
in sinergia di tutti gli scali calabresi".
Riguardo infine la messa in funzione del sistema di atterraggio
strumentale, presente a Crotone da vent'anni ma mai entrato in
funzione, Franchini ha detto che "si stanno risolvendo alcuni
problemi insieme ad Enav. Ed io credo che per l'anno prossimo
questo impianto sarà attivato".
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