Serata d'onore, nella sua
Catanzaro, in memoria di Mario Foglietti, giornalista,
scrittore, sceneggiatore e regista ma, soprattutto,
sovrintendente del Teatro Politeama che ha diretto per 14 anni.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di tanti
che lo hanno conosciuto e apprezzato, è stata arricchita dalla
testimonianza d'eccezione del critico e giornalista Vincenzo
Mollica. Nel video messaggio che ha concluso l'iniziativa,
pubblicato anche sulle pagine social del teatro, Mollica ha
voluto rivolgere il suo sentito "Ciao, Mario" definendo
Foglietti la persona che al Tg1 ha amato di più, dotata di
grande cultura, umanità, sentimento. Ricordando la poliedrica
carriera di Foglietti, Mollica ha sottolineato la sua capacità
di ideare "cose inattese, come solo i geni sanno fare, la
passione mai sopita di raccontare storie, lo stile e l'ironia".
"Una serata, quella al Politeama - riporta una nota della
Fodazione - che è stata fortemente voluta dalla sovrintendente
Antonietta Santacroce, affiancata nei saluti iniziali dal
sindaco e presidente della Fondazione Politeama, Nicola Fiorita,
con la volontà di riannodare i fili della memoria e portare
avanti l'eredità preziosa che Foglietti ha lasciato alla città
di Catanzaro a cui era legato da un sincero amore. A
ripercorrere alcuni suoi lavori significativi e l'intensa
parentesi del Politeama, dall'inaugurazione del 2002 e per
quattordici lunghe stagioni, sono state le immagini emozionanti
del documentario di Vittore Ferrara e Pino Iannì.
A seguire sul palco - con la conduzione di Domenico Gareri - si
sono alternate le testimonianze di Aldo Costa, Giacomo Carbone,
Edvige Vitaliano e Franco Cimino. Salvatore Conforto ha,
inoltre, letto alcuni versi dell'ultimo libro di Foglietti, mai
pubblicato, intitolato "Amore". Non hanno voluto far mancare il
proprio contributo video anche altri amici di Foglietti come
Franco Porcarelli, Piero Mascitti, Carlo Greco, Diego
Verdegiglio, Paolo Di Giannantonio.
"Sono sinceramente felice ed emozionato - ha detto il sindaco
di Catanzaro Nicola Fiorita nel suo intervento - di ricordare e
celebrare una grande figura come quella di Mario Foglietti. Il
Teatro Politeama, che porta il suo nome, è nato sotto la sua
sovrintendenza e, per quattordici lunghe stagioni, ha avuto il
privilegio di poter essere guidato e accompagnato in un percorso
di crescita che ha contribuito a fare del teatro pubblico a
Catanzaro un motivo di vanto e di orgoglio".
"La sua vicenda umana e professionale così particolare e il
profondo legame con Catanzaro - ha aggiunto il sindaco - ci
raccontano tanto di un uomo di cultura a cui la città deve molto
ed i cui insegnamenti meritano di essere ricordati e
attualizzati. Nel 2026 ricadranno i novant'anni dalla nascita e
i dieci anni dalla scomparsa: un doppio anniversario che sarà
occasione per mettere su delle iniziative per valorizzare anche
alcuni suoi lavori, finora rimasti inediti, e lasciare un segno
tangibile del legame con la città e con il teatro che resta
sempre vivo e autentico".
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