E' un "bilancio positivo" quello
tracciato dal referente di Federmoda-Confcommercio Potenza,
Antonio Sorrentino, relativamente all'andamento dei saldi
invernali del 2025, contraddistinti comunque, da "una partenza
leggermente sotto tono".
Nel 2024, l'andamento del mercato fashion ha registrato una
leggerissima crescita della spesa rispetto al 2023: +0,2 per
cento, quattro punti al di sotto del valore del mercato prima
della pandemia. Si è registrata una crescita degli acquisti in
promozione, arrivata al 54 per cento, e lo spostamento del
traffico verso i factory outlet center e i centri commerciali,
mentre l'online è stabile (17 per cento). Fra i settori si
segnala la ripresa dell'esterno adulto, specie la donna, e il
perdurare delle difficoltà del mondo bambino, difficoltà per
intimo e calze.
In generale, per il Centro Studi Confcommercio, dopo i buoni
risultati del mese precedente, a gennaio le vendite al dettaglio
hanno registrato una variazione negativa per valore (-0,4 per
cento) che per volume (-0,6 per cento) rispetto a dicembre 2024,
mentre rispetto allo stesso mese del 2024 c'è un aumento dello
0,4 per cento in valore e un calo dello 0,2 per cento in volume.
Nel trimestre novembre 2024-gennaio 2025 le vendite diminuiscono
dello 0,1 per cento in valore e dello 0,5 per cento in volume in
confronto al periodo luglio-settembre.
"Il contenuto aumento registrato dall'abbigliamento - ha
commentato l'Ufficio studi di Confcommercio - è un segnale
promettente per l'andamento dei saldi, insufficiente, però, per
determinare un'inversione di tendenza al ridimensionamento della
domanda in atto da tempo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA