"Giorgia Meloni a capo di una
coalizione di centrodestra è andata d'accordissimo con Biden e
oggi va d'accordissimo con Trump. Pensiamo che l'alleanza con
gli Stati Uniti sia l'essenza della nostra storia democratica e
va difesa". Lo ha detto a Potenza, rispondendo a una domanda dei
giornalisti sulla questione Trump-Zelensky, il vice ministro
degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.
"L'Italia - ha continuato - come sempre, fa il mestiere che
sa fare meglio a prescindere se governi la destra o la sinistra:
cerchiamo di mettere pace, e cerchiamo di creare ponti, non di
innalzare muri e cerchiamo di non inasprire una situazione già
molto complicata. Giorgia Meloni ha preso una grande iniziativa
e ha lanciato l'idea di un summit tra i paesi europei con gli
Stati Uniti. L'Unione Europea è sempre stato un partner
straordinario degli Stati Uniti".
"Gli americani è notorio - ha aggiunto - che hanno dei modi
magari più da cowboy, ma sono i modi anche della Harris che
disse in campagna elettorale che se uno, anche disarmato,
entrava a casa sua gli avrebbe sparato. Insomma gli americani
sono diversi da noi e noi dovremmo trovare il modo di
salvaguardare questa alleanza storica che è imprescindibile
della Nato. A costo di sacrificare l'Ucraina? Questo è una cosa
che dovrà vedersi". "Io rimango alle parole dell'Italia:
l'America è una nazione sovrana e fa quello che ritiene
opportuno. Noi cercheremo di trattare come alleati, come abbiamo
sempre fatto, perché prevalga il diritto internazionale e
vengano rispettati i valori della carta delle Nazioni Unite.
Questo farà sicuramente l'Italia. Gli Stati Uniti vedremo cosa
faranno, per ora non hanno fatto ancora nulla", ha concluso
Cirielli.
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