L'organizzazione ricorda in particolare le difficoltà patite dalle donne che vivono "in comunità rurali" e quelle "con entrate economiche ridotte", le quali subiscono in modo "sproporzionato" gli effetti di una "maggior instabilità" e "scarsità di risorse", anche per le conseguenze del surriscaldamento globale come elemento aggravante.
L'Upm ricorda che, domani alle 10, si terrà un seminario web accessibile al pubblico generale, in cui verrà anche presentato il rapporto 'Crisi climatica e parità di genere nella regione euromediterranea - Rischi di sicurezza emergenti". Tra le partecipanti al seminario ci saranno, tra le altre, Sarine Karajerjian del think thank Arab Reform Initiative, Anthi Brouma del Global Water Partnership - Mediterranean o Zeina Moneer, ricercatrice con dottorato all'Università di Friburgo: le invitate discuteranno su "come promuovere il ruolo delle donne nella gestione climatica e per il consolidamento della pace".
(ANSAmed).
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