Prendendo la parola, durante il dibattito parlamentare di oggi sulla strage ferroviaria, richiesto dai partiti di Syriza e Kke, Mitsotakis ha sottolineato che "solo la giustizia può fare luce" sulle responsabilità nell'incidente, riporta Kathimerini.
Il premier ha aggiunto che venerdì scorso migliaia di greci hanno manifestato nelle strade per "chiedere l'ovvio, giustizia per le vittime e infrastrutture sicure", e ha sottolineato che "la stragrande maggioranza dei manifestanti ha chiesto che la Grecia salga di livello, non che il governo cada".
Mitsotakis ha poi bollato come "bugie" e "teorie cospirative" le accuse sulla presunta alterazione del luogo dell'incidente ferroviario per occultare le responsabilità della strage. Il rapporto dell'Organizzazione nazionale per le indagini sugli incidenti ferroviari "ha sfatato questa tesi", ha sostenuto Mitsotakis, mostrando che l'incidente è frutto dell'errore umano del capostazione, unito alle "carenze di lunga data" da parte dello Stato.
Il premier ellenico ha ribadito infine che la modernizzazione dei treni e delle infrastrutture "è la nostra priorità", e che questo impegno verrà rispettato entro il 2027, l'anno in cui sono previste di nuovo le elezioni nazionali. In serata il partito del Pasok e di Syriza dovrebbero depositare una mozione di sfiducia che non ha però i numeri per fare cadere il governo.
Attualmente Nea Dimokratia detiene la maggioranza assoluta in parlamento, con 156 seggi su 300. (ANSAmed).
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