ROMA - E' di almeno 147 mortii in poco più di 24 ore il bilancio dei sanguinosi scontri nella regione costiera della Siria tra forze governative e uomini armati, fedeli al deposto regime di Bashar al Assad. Lo riferisce l'Ong Osservatorio nazionale per i Diritti umani, secondo cui le forze governative sunnite hanno giustiziato sommariamente decine di miliziani alawiti - branca dello sciismo a cui appartengono i clan per decenni al potere in Siria - nelle località dell'hinterland costiero siriano, nella regione di Latakia. Tra le file dei governativi si contano, secondo l'Osservatorio, 37 uccisi. Secondo l'Osservatorio quelli che hanno avuto come teatro la città di Jableh e i villaggi vicino alla costa del Mediterraneo sono "gli attacchi più violenti contro le nuove autorità dalla caduta di Assad", lo scorso dicembre.
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