La Libia è nota da anni come un centro di transito per migranti africani, molti dei quali provenienti dalla Nigeria, che cercano di raggiungere l'Europa attraverso il Mediterraneo.
Come denunciato fra l'altro da Amnesty International, i migranti in Libia sono spesso vittime di rapimenti, torture ed estorsione da parte di bande criminali e milizie.
Questi gruppi sfruttano la vulnerabilità dei migranti, trattenuti in condizioni disumane e costretti a pagare riscatti per la loro libertà.
I media indicano che città come Bani Walid, a sud-est di Tripoli, sono diventate centri nevralgici per queste attività, ma anche Tripoli è frequentemente menzionata come luogo di detenzione e abuso. (ANSAmed).
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