ATENE - Il Parlamento greco ha approvato, con 277 voti a favore su 300, l'istituzione di una commissione parlamentare di indagine sui possibili reati commessi da Christos Triantopoulos, sottosegretario alla presidenza del Consiglio greco ai tempi dell'incidente ferroviario di Tebi, che il 28 febbraio del 2023 è costato la vita a 57 persone.
La votazione si è conclusa nella tarda serata di ieri.
Triantopoulos, che all'epoca supervisionava i soccorsi sul luogo dell'incidente, è stato accusato dall'opposizione di negligenza per avere permesso che il sito dello scontro venisse alterato dall'intervento dei vigili del fuoco che hanno steso ghiaia e cemento e spostato i detriti dei treni
Secondo i familiari delle vittime, questi interventi hanno compromesso la possibilità di raccogliere materiale cruciale per scoprire le cause del vasto incendio che è divampato subito dopo lo scontro dei due treni. Triantopulos, che ieri ha preso la parola in aula, ha negato categoricamente tutte le accuse.
Il governo conservatore di Kyriakos Mitsotakis sta affrontando una pressione crescente da parte delle opposizioni, dopo le imponenti manifestazioni che si sono tenute venerdì scorso in tutta la Grecia per chiedere giustizia per le vittime, in occasione dell'anniversario di due anni dall'incidente di Tebi. Nella giornata di oggi, secondo i media ellenici, il partito socialista del Pasok e quello di Syriza dovrebbero depositare una mozione di sfiducia nei confronti del governo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA