TUNISI - E' stato inaugurato dal sottosegretario alla Transizione energetica Wael Chouchane, nell'isola di Djerba, il primo impianto solare fotovoltaico del sud est tunisino. Situato nella delegazione di Ajim, l'impianto da 1 megawatt fornirà elettricità a 500 famiglie e aiuterà a combattere le emissioni di gas serra, ha affermato il responsabile del progetto, Jamil Maamer.
Costato un milione di euro, la struttura, che si estende su una superficie di 1,5 ettari, è composta da quasi 2.000 pannelli solari con una capacità di 510 watt. Maamer ha sottolineato che il prezzo di vendita dell'elettricità da parte della Steg sarà fissato a 200 millimetri, mentre il costo di produzione dell'elettricità dal gas naturale raggiungerà i 300 millimetri.
Durante un seminario su questo progetto, il direttore generale di Steg, Belhassen Chiboub, ha spiegato ai giornalisti che questo progetto fa parte della strategia nazionale lanciata per sviluppare la produzione di elettricità da energie rinnovabili volta a ridurre il deficit energetico che ha raggiunto il 50% nel nostro paese, migliorando l'indipendenza energetica e il raggiungimento dell'obiettivo di produrre il 35% dell'elettricità da fonti rinnovabili entro il 2035, che richiede quasi 5.000 megawatt.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario realizzare grandi progetti di produzione di energia elettrica, ha affermato la stessa fonte. Chiboub ha precisato che i bandi di gara relativi a nuovi progetti riguardano attualmente 1.700 megawatt tra cui un progetto da 500 megawatt, un altro da 100 megawatt a Metbasta e due progetti da 50 megawatt a Tozeur e Sidi Bouzid attualmente in fase di conclusione.
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