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Tajani vede Cameron, asse su Kiev e migranti verso il G7 a guida italiana

Tajani vede Cameron, asse su Kiev e migranti verso il G7 a guida italiana

Visione comune anche sul Medio Oriente

19 dicembre 2023, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Tajani e Cameron - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tajani e Cameron -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Tajani e Cameron - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' una "partnership forte e in grande crescita" quella che lega l'Italia e il Regno Unito, sancita da "visioni comuni" sui più grandi temi di attualità internazionale: dal sostegno all'Ucraina "finché sarà necessario", alla guerra in Medio Oriente dove Roma e Londra cercano un equilibrio tra il diritto di Israele a difendersi e la risposta umanitaria per Gaza, fino all'immigrazione in quella sintonia pienamente manifestata da Giorgia Meloni e Rishi Sunak dal palco di Atreju.

Un asse che avrà modo di svilupparsi ancora sotto l'imminente presidenza italiana del G7, hanno sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il segretario del Foreign Office David Cameron, ospite d'onore nella giornata di chiusura della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina.

Assente per motivi di salute, la premier ha inviato una lettera agli ambasciatori, nella quale ha annunciato che "l'Italia introdurrà per la prima volta nell'agenda del G7 le questioni migratorie" con "due obiettivi fondamentali: sconfiggere gli schiavisti del terzo millennio da un lato, e affrontare le cause alla base della migrazione dall'altro". Nel suo intervento, letto in parte da Tajani, la presidente del Consiglio ha anche voluto ricordare "l'estremo sacrificio" dell'ambasciatore Luca Attanasio "ucciso nel compimento dei suoi doveri insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci" nel 2021 nella Repubblica democratica del Congo.

"Credo che l'agenda del G7 sia un programma eccezionale e sono certo che l'Italia ne sarà a capo con grande abilità", ha riconosciuto Cameron al termine di un incontro bilaterale in cui Tajani gli ha illustrato le priorità della presidenza italiana: "La guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente e la grande questione dell'intelligenza artificiale" che l'Italia vuole "incentrata sull'uomo e controllata dall'uomo", ha spiegato Meloni.

Sul sostegno a Kiev - nel giorno in cui il Cdm ha approvato la proroga degli aiuti militari per tutto il 2024 - il ministro britannico ha evidenziato come Italia e Gran Bretagna procedano con lo stesso passo: "E' essenziale mantenere la rotta. Putin deve sapere che lo faremo, che aiuteremo l'Ucraina finché servirà". Ricalcando a Roma lo stesso concetto di unità espresso in mattinata a Parigi con la collega Catherine Colonna, l'ex premier Tory ha invece manifestato il rammarico per il ritardo americano nel varare l'ultimo pacchetto di aiuti. "Se permettiamo a Putin di vincere sarà un disastro", è il suo monito.

Unanimi sono anche la "condanna fermissima" degli attacchi di Hamas e la preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza. Nella conferenza stampa congiunta Tajani ha apprezzato "il messaggio positivo" lanciato dal presidente israeliano Isaac Herzog sulla disponibilità a "una nuova pausa" nei raid per consentire la liberazione di altri ostaggi e l'ingresso nella Striscia di altri aiuti umanitari, mentre Cameron ha lanciato un appello a Israele a "ridurre al minimo le vittime civili" mantenendo "un approccio molto più chirurgico, clinico e mirato quando si tratta di affrontare Hamas". Intanto con gli Houthi yemeniti che stanno allargando la guerra al Mar Rosso, l'intesa tra i due Paesi prende corpo anche nella coalizione internazionale a difesa della navigazione commerciale attraverso il Canale di Suez con l'invio di unità della Marina militare e della Royal Navy.

Video Tajani: 'Da Herzog messaggio positivo che auspicavamo'

 

 

Ma sono anche i temi bilaterali, in vista del G7, a tenere banco nel colloquio tra i due ministri: "Ritengo che il partenariato anglo-italiano sia di particolare forza e particolare crescita", ha detto Cameron. "Se pensiamo solo a quello che è successo nell'ultimo anno - ha sottolineato - abbiamo il nuovo programma di aerei da caccia tra Gran Bretagna, Italia e Giappone, il che è eccellente. Abbiamo il memorandum d'intesa sull'immigrazione e tutto il lavoro che i nostri due primi ministri stanno portando avanti", ha aggiunto evidenziando "l'importanza di avere politiche forti sull'immigrazione, ma anche il lavoro che dobbiamo fare a monte nei Paesi africani, con il vostro Piano Mattei, con i nostri piani di sviluppo, per aiutare i Paesi a prosperare riducendo in primo luogo il flusso di migranti". "E sento che c'è molto di più che possiamo fare su temi come l'energia, il nostro partenariato nella Nato, la difesa e le nostre economie", ha concluso il Foreign Secretary guardando a un immediato, prossimo futuro.

Meloni: '2024 un anno complesso, serve una Ue forte e protagonista'

"Quello che si sta per chiudere è stato, sul piano internazionale, un anno particolarmente complesso. E tutto fa presagire che il 2024 non sarà da meno. Anche per questo abbiamo sempre di più bisogno di un'Europa forte e protagonista. Un attore globale capace di evitare che qualsiasi vuoto strategico possa essere riempito da altri, proiettandosi come gigante geopolitico e non solo burocratico". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.

"L'Italia introdurrà per la prima volta nell'agenda del G7 le questioni migratorie. Priorità che questo governo ha posto in ogni sede e che con il Processo di Roma, avviato a luglio con la Conferenza su Migrazioni e Sviluppo coinvolgendo le Nazioni mediterranee, africane e del Golfo, si pone due obiettivi fondamentali: sconfiggere gli schiavisti del terzo millennio da un lato, e affrontare le cause alla base della migrazione dall'altro, con l'obiettivo di garantire il primo dei diritti, che è il diritto a non dover emigrare, potendo trovare nella propria terra le condizioni necessarie a costruire la propria realizzazione", ha sottolineato Meloni nel suo intervento, letto in parte dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Altro punto sarà l'intelligenza artificiale. Tecnologia che può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi, oltre ad incidere sugli equilibri geopolitici attuali. È nostro compito sviluppare un sistema di governance globale e fare in modo che l'IA sia incentrata sull'uomo e controllata dall'uomo, dando applicazione concreta al concetto di algoretica. Non trascureremo, ovviamente, altre priorità, come il nesso clima-energia e la sicurezza alimentare. Il G7 ha la responsabilità e il dovere di cercare soluzioni innovative, lavorando con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti". Nell'agenda della Presidenza italiana del G7 "troverà spazio anche la sicurezza delle catene di approvvigionamento, che abbiamo scoperto essere più fragili di quello che immaginavano, prima con la pandemia e poi con la guerra in Ucraina. Sulla scia della Presidenza giapponese, continueremo a lavorare per affrontare le diverse vulnerabilità".

"Tutti noi sosteniamo il diritto di Israele alla propria esistenza e alla propria sicurezza, così come siamo concordi nel dire che è necessario proteggere la vita dei civili sia israeliani che palestinesi. La popolazione civile di Gaza è vittima di Hamas e pertanto è necessario intensificare l'impegno umanitario", ha evidenziato Meloni.

"Noi siamo convinti che in Ucraina si stabilisca se il futuro sarà di pace o di guerra, se sarà basato sulle regole del diritto internazionale o sul caos", ha aggiunto la premier.

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