L'immediato interesse della
popolazione turca per le sorti del sito Unesco Arslantepe a
pochissime ore dal devastante terremoto che pochi mesi fa ha
provocato quasi 60 mila vittime: anche questo è un risultato del
lavoro che gli archeologi italiani svolgono sul territorio "con
quel rigore scientifico" ma anche con quella sensibilità che li
rende particolarmente apprezzati nel mondo. "Il nostro lungo
lavoro ha creato un legame inscindibile con la popolazione che è
anche quello che ha creato quella sinergia che ha portato al
riconoscimento Unesco" racconta Francesca Balossi Restelli,
direttrice dello scavo archeologico e della ricerca presso il
sito di Arslantepe.
"Un legame - ha detto - che è emerso anche nel corso del
terremoto di tre mesi fa. I turchi si sono immediatamente
preoccupati delle sorti del sito archeologico nonostante il
grande numero di vittime che il sisma aveva provocato" .
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