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Professioni tecniche, 'serve una riforma organica dell'edilizia'

Professioni tecniche, 'serve una riforma organica dell'edilizia'

Audizione, 'no a leggi parziali che generano incertezze'

ROMA, 11 settembre 2024, 12:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Rete delle professioni tecniche (Rpt, l'associazione che riunisce nove Consigli nazionali di varie categorie), nel corso di un'audizione nella Commissione Ambiente della Camera, ha evidenziato "l'importanza di una completa ed organica riforma urbanistica ed edilizia, sottolineando l'urgenza di aggiornare normative ormai obsolete per rispondere alle attuali esigenze di digitalizzazione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. In particolare - recita una nota - si propone un riordino normativo che includa il Testo unico dell'edilizia del 2001, ritenuto non più adeguato", e si vorrebbe "introdurre una commissione interministeriale per aggiornare le leggi fondamentali del settore (del Testo unico delle costruzioni e della normativa di settore correlata, del decreto sui requisiti igienico sanitari degli alloggi; legge urbanistica e della rigenerazione urbana)".
    Per la Rpt, poi, "la scelta di procedere con leggi parziali e specifiche aumenta le incertezze applicative nel rapporto tra legislazione statale e legislazione regionale, e lascia ampi spazi interpretativi discrezionali che non aiutano l'auspicata semplificazione procedurale per gli interventi nei territori". Riguardo, inoltre, al disegno di legge al vaglio della Commissione Ambiente, relativo ai piani particolareggiati, lottizzazioni convenzionate e interventi di ristrutturazione edilizia, connessi alla rigenerazione urbana, le professioni tecniche hanno affermato che "appare legittimo considerare che, a meno che non sia espressamente previsto diversamente nelle previsioni urbanistiche del Piano regolatore, gli interventi nei lotti liberi delle zone di completamento, trattandosi di aree urbanizzate, avviene con intervento diretto senza obbligo di Piano particolareggiato e di realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ma con l'obbligo di pagamento degli oneri tabellari di urbanizzazione".
   

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