PerCerto, la comunità energetica
rinnovabile nazionale promossa dal Consiglio nazionale dei
periti industriali, ha debuttato a Rimini in occasione
dell'evento internazionale Key - The Energy transition Expo, con
la presentazione da parte del presidente della categoria
professionale Giovanni Esposito, che ha ricordato "l'importanza
e l'impegno" dell'Ordine nella realizzazione di progetti legati
alla transizione energetica.
"Siamo da sempre al servizio dei cittadini, delle imprese e
delle famiglie nel mettere in campo ogni iniziativa utile alla
sostenibilità e all'abbattimento dei costi energetici, che oggi
rappresentano un problema per tutti" ha affermato il vertice dei
periti industriali italiani, aggiungendo che "la ricaduta
sociale delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) è
fondamentale". Il progetto, recita una nota, è stato illustrato
al ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto
Pichetto.
Esposito ha, poi, delineato gli aspetti principali di
PerCerto, sottolineando come "si tratti della prima Cer
nazionale, nata con l'obiettivo di favorire la produzione e la
condivisione di energia rinnovabile, ridurre le emissioni di
anidride carbonica e garantire autonomia energetica alle
comunità". Costituita ufficialmente il 10 ottobre 2024 come
cooperativa per azioni, l'iniziativa "punta a superare i limiti
delle piccole Comunità energetiche locali, creando una struttura
organizzata in sette aree di mercato. Con la partecipazione di
cittadini, professionisti, aziende ed enti pubblici, il progetto
permette di ottimizzare i consumi e ridurre i costi energetici,
grazie a una gestione efficiente basata su intelligenza
artificiale e piattaforme digitali avanzate", si legge.
"PerCerto "collabora con istituzioni come Enea, il Politecnico
di Torino e Legacoop. Grazie a una strategia basata su
innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, rappresenta
un'opportunità concreta per la transizione energetica del
Paese", ha chiuso il presidente.
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