Numerose associazioni, con la
supervisione di Cgil e Zona Fucsia, questo pomeriggio hanno
sfilato a Pescara in occasione della Giornata internazionale
per i diritti delle donne per rivendicare i diritti negati e per
dire 'no' al patriarcato.
Alessandra Genco della Cgil Pescara ha spiegato che "oggi non
è la festa della donna, ma è la giornata internazionale della
donna che è un'altra cosa. È un momento di riflessione perché la
condizione delle donne è sempre molto fragile. Lavorano meno,
hanno una diversa retribuzione e una condizione di ricatto molto
speso quando ci sono rinnovi di contratto e lavoro a tempo
determinato. Siamo oggi in piazza per dire non al patriarcato e
che nessuno tocchi la 194 e per tanti motivi e riprenderci la
piazza e tornare a parlare di condizioni e diritti femminili che
vengono negati quotidianamente dalla politica e dalla società".
Benedetta La Penna del Collettivo Zona Fucsia ha poi aggiunto
che "oggi per noi è fondamentale ribadire l'8 marzo e che per
raggiungere la parità di genere siamo ancora lontani. Ci sono
ancora tante discriminazioni per cui auspichiamo che ci sia un
cambiamento radicale e transgenerazionale. Siamo qui per le
donne ma non solo per le donne. Siamo qui per dire no al
patriarcato e a ogni forma di oppressione per le differenze di
genere ma anche contro il razzismo, il sessismo e per la
comunità Lgbt e per lottare per le categorie più vulnerabili".
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