Il presidente della Giunta
regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, è intervenuto a Lanciano,
nei locali dell'ex officina storica della Sangritana, in
occasione dell'evento "Nasce Binaria. La strada ferrata incontra
le due ruote", un nuovo modello di mobilità sostenibile che
collega la via Verde alle aree interne.
"C'era qualche perplessità del ministero dell'Ambiente che
non voleva destinare i fondi per l'abbattimento della CO2 alla
realizzazione della pista ciclabile che collegherà San Vito a
Castel Frentano - ha ricordato Marsilio - ma noi abbiamo
affrontato la discussione e abbiamo finito per vincere la
battaglia, visto che il ministero ha riconosciuto che il nostro
progetto era più che corretto, tanto è vero che lo stanno
riproponendo anche in altri luoghi. Per abbattere la CO2 - ha
proseguito il presidente - non c'è niente di meglio che spostare
la mobilità su quella sostenibile e la bicicletta è senz'altro
la regina di questo tipo di mobilità".
"Come è già accaduto per la Via Verde della Costa dei
trabocchi, un tratto ferroviario non più utilizzato diviene una
struttura di base per realizzare rapidamente a un costo
sostenibile, una nuova pista di 23 chilometri che arricchirà
l'offerta turistica e non solo. L'obiettivo - ha concluso
Marsilio - è creare le condizioni per sognare e avere
l'ambizione di ospitare grandi eventi. Non resta, quindi, che
mettersi al lavoro e, al massimo, in un anno e mezzo da oggi,
presumibilmente per fine 2026, se non prima, potremmo pensare di
inaugurare questa nuova opera".
All'evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di
Tua, Gabriele De Angelis, e il consigliere regionale con delega
alla Tutela del Paesaggio e Patrimonio, Nicola Campitelli.
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