Un confronto tra istituzioni per
elaborare strategie condivise sulla base delle progettualità
proposte nell'ambito delle candidature formulate per il titolo
di Capitale Italiana della Cultura 2026. E' il focus
dell'incontro che ha avuto luogo questo pomeriggio nella sede
municipale dell'Aquila - città che ha ottenuto il riconoscimento
- tra sindaci, o loro delegati, delle dieci città finaliste in
occasione della terza edizione di Cantiere Città, iniziativa
promossa dal ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola
dei beni e delle attività culturali.
Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha accolto i
sindaci e i rappresentanti istituzionali delle città di Alba,
Agnone, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e
dell'Unione dei Comuni della Valdichiana Senese in uno dei
monumenti identitari del capoluogo d'Abruzzo, la Fontana delle
99 cannelle.
All'appuntamento erano presenti Francesca Saccone (dirigente
Servizio VI - Eventi, mostre e manifestazioni dell'ex
Segretariato generale del Ministero della Cultura e responsabile
del procedimento "Capitale italiana della Cultura") e Francesca
Neri (Responsabile area Progetti d'innovazione e complessi della
Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali).
"Il nostro Paese - ha detto Biondi - ha un significativo
patrimonio di conoscenze, culture e bellezze che devono essere
messe a fattor comune. Aprire un confronto con tutte le realtà
che hanno concorso per il titolo di Capitale Italiana della
Cultura è importante per avviare una riflessione collettiva su
visioni e pratiche per lo sviluppo culturale dei territori per
valorizzarne le potenzialità".
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