Cinque giovani sono stati
arrestati dalla Polizia a Pescara per i reati di estorsione,
atti persecutori e associazione per delinquere. Si tratta di un
gruppo di ragazzi tra i 18 e i 19 anni, originari del Nord
Africa, accusati di aver seminato il terrore nel centro
cittadino attraverso scorribande notturne, minacce e aggressioni
a passanti, spesso accompagnate dall'uso di mazze e coltelli.
L'operazione, condotta dalla Polizia di Stato con il supporto
della Squadra Mobile di Chieti e del Commissariato di Vasto, ha
portato all'identificazione e all'arresto dei giovani, già
monitorati da tempo per una serie di episodi avvenuti durante
l'estate. Il gruppo, stando a quanto emerso dalle indagini della
squadra Mobile, si radunava nei pressi della stazione centrale e
nell'area degli stabilimenti balneari, approfittando della folla
serale per commettere reati contro ignari cittadini.
Tra le accuse più gravi, si evidenzia un caso di estorsione
ai danni di un ragazzo, al quale è stato sottratto il cellulare
e a cui il gruppetto chiedeva soldi in cambio. Gli episodi di
violenza, minacce e percosse sono andati avanti fino a generare
nella vittima uno stato d'ansia tale da configurare anche il
reato di atti persecutori.
Le misure eseguite dalla Polizia sono state emesse dal Gip
del Tribunale di Pescara su richiesta della Procura che parla di
un "gruppo unito, pronto a vessare occasionali passanti per mero
desiderio di far del male al prossimo, una non occasionale
riunione degli indagati per l'esercizio sul territorio di
programmate azioni di gruppo contro l'incolumità ed il
patrimonio dei consociati più deboli, forti, i sodali, della
comune appartenenza etnica e del numero sovrastante".
Le attività degli inquirenti continueranno per verificare
eventuali responsabilità di ulteriori individui coinvolti negli
stessi o in altri fatti avvenuti in città. L'operazione si
inserisce all'interno di un piano strategico più ampio, che
riguarda le condotte criminose realizzate da giovanissimi,
discusso ed affrontato anche in sede di Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica di questo capoluogo.
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