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Vittoria record per Schauffele, PGA Championship è suo

Primo trionfo in un Major con miglior score, ora è n.2 al mondo

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Negli Stati Uniti, dopo una gara da protagonista che lo ha visto in testa dal primo all'ultimo round, Xander Schauffele ha vinto la 106ma edizione del PGA Championship. A Louisville, nel Kentucky, il campione americano con un totale di 263 (62 68 68 65, -21), ha superato di un colpo il suo connazionale Bryson DeChambeau, 2/o con 264 (-20) e tra i golfisti di punta della LIV Golf, la Superlega araba. Terzo posto con 266 (-18) per il norvegese Viktor Hovland.
    All'età di 30 anni, 6 mesi e 24 giorni, Schauffele al 28/o tentativo è riuscito a trionfare in un Major. Primo a conquistare uno Slam da campione olimpico in carica, grazie a questa impresa è passato dalla 3/a alla 2/a posizione nel ranking mondiale. Ora, è alle spalle solo di Scottie Scheffler, leader del world ranking e 8/o con 271 (-13) al Valhalla Golf Club (par 71), teatro quest'anno, per la quarta volta, del PGA Championship. Mai nessuno nella storia di un Major era riuscito a imporsi con questo score. Il 263 rappresenta infatti il primato del PGA Championship (Brooks Koepka nel 2018 aveva fatto registrare un 264) e il "-21" è il punteggio più basso, rispetto al par, nella storia dei Major. Sempre secondo nella FedEx Cup, il 30enne di San Diego ha festeggiato l'ottavo titolo sul PGA Tour in 175 gare disputate. L'exploit, gli ha fruttato 3.300.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 18.500.000, il più alto nella storia della competizione ma decisamente più basso non solo agli altri Slam ma anche ai tornei "elevati" del PGA Tour. Decisivo, ai fini della vittoria, il birdie alla 18esima e ultima buca del torneo. "Quando ho visto la pallina entrare, ho alzato gli occhi e le braccia al cielo in segno di liberazione. Sono felicissimo", la gioia della medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo.
    Nella Top 10 anche un altro californiano, Collin Morikawa (leader con Schauffele al termine del "moving day"), 4/o con 269 (-15) al fianco del belga Thomas Detry. Mentre hanno condiviso la 6/a posizione, con 270 (-14), l'inglese Justin Rose e l'irlandese Shane Lowry. Ottavi, con Scheffler, anche gli statunitensi Billy Horschel e Justin Thomas, oltre allo scozzese Robert MacIntyre. Continua il digiuno Major per Rory McIlroy.
    Scivolato dalla 2/a alla 3/a posizione nel world ranking, non conquista un Major da dieci anni. L'ultima impresa arrivò proprio in questo torneo e su questo campo nel 2014. Il nordirlandese stavolta non è andato oltre la 12/a piazza con 272 (-12). Dietro di lui, 26/o con 275 (-9), Brooks Koepka, tra i big della LIV Golf e già tre volte vincitore della rassegna.
    Sogno Grande Slam rinviato per Jordan Spieth, 43/o con 278 (-6) e mai in corsa per la vittoria. (ANSA).
   

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