BRUXELLES - "In epoca di emergenze, l'arte può trasmettere messaggi di parità". Lo ha dichiarato l'eurodeputata di Forza Italia Letizia Moratti durante l'inaugurazione della mostra d'arte "Speculum. De l'autre femme".
L'evento è stato organizzato dall'onorevole in occasione della Settimana dei Diritti delle Donne 2025 e si concentra su sei tematiche legate ai diritti umani attraverso una prospettiva femminile: La memoria di un popolo, Un'identità multiculturale, Le vittime del potere, Il colore della pelle della persona, La condizione femminile e La salvaguardia dell'ambiente.
"I diritti umani possono essere declinati in diversi modi, e la loro importanza può essere anche rimandata all'Europa", ha proseguito Moratti, spiegando il significato dell'esposizione al Parlamento europeo, cui ha fatto visita anche la presidente Roberta Metsola.
"L'Europa sta vivendo un momento di grandissime sfide e di emergenze e deve saper affrontare queste sfide con la consapevolezza che deve essere un'Europa forte, un'Europa in grado di garantire la propria sicurezza", ha aggiunto.
Le opere appartengono alla collezione dell'Associazione Genesi, che raccoglie circa 70 lavori di artisti provenienti da tutto il mondo, offrendo un potente messaggio visivo e intellettuale sulle principali sfide culturali, ambientali, sociali e politiche del nostro tempo. Fondata nel 2020 da Letizia Moratti, l'Associazione Genesi si impegna nella difesa dei diritti umani attraverso l'arte contemporanea, con l'obiettivo di promuovere una cittadinanza più consapevole e socialmente attiva. Con l'approdo al Parlamento Europeo, l'Associazione Genesi - informa una nota - conferma la centralità dell'arte nel dibattito sui diritti umani e nel processo di sensibilizzazione su tematiche di rilevanza globale.
"L'arte è un linguaggio universale e può far passare dei messaggi che non sono facili attraverso le parole", ha concluso Moratti.
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