BRUXELLES - "Insisteremo affinché i Commissari rispettino il Parlamento, partecipando ai dibattiti, moderando i negoziati legislativi e rispondendo in modo sostanziale alle domande. Chiederemo ai candidati commissari di mostrare un impegno proattivo nel difendere i valori dell'Ue sanciti dall'articolo 2 del Trattato, dalla Carta dei diritti fondamentali e dalle convenzioni di cui l'Ue è parte, in particolare la Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne." E' quanto si sottolinea nel documento finale approvato da Renew agli study days di Ostenda. "Difendiamo con forza il principio dell'equilibrio di genere nella composizione della Commissione. Infine, il Trattato afferma che la Commissione serve l'interesse generale. Le chiederemo di abbracciare "un'unione sempre più stretta" e di impegnarsi a riformare le istituzioni dell'Unione, sostenendo la proposta del Parlamento di emendare il trattato", si legge ancora nel documento che sottolinea il chiaro endorsement del gruppo nei confronti del Rapporto Draghi e individua alcune priorità che i Liberali mettono in evidenza in vista della nuova Commissione: "libertà e tutela dello stato di diritto; prosperità, sicurezza". "Esamineremo i valori e le visioni dei candidati alla carica di commissario e li riterremo, individualmente e collettivamente come collegio, all'altezza degli standard più elevati. Sappiamo che i nostri commissari designati per Renew Europe soddisfano questi standard. Li sosterremo a qualunque costo. A questo proposito, chiediamo al Presidente eletto di assegnare loro portafogli e responsabilità corrispondenti al loro livello di impegno e competenza", conclude il testo.
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